Migranti, la linea dura di Salvini piace agli italiani: più di uno su due dice sì ai porti chiusi

La linea dura del governo sui migranti paga in termini elettorali. Il caso della Diciotti, che questa estate ha conquistato l’attenzione di tutti i giornali (non solo in Italia), con la decisione di chiudere i porti alle navi che trasportavano i migranti, un sondaggio pubblicato da Repubblica (Demos) evidenzia che il 54% degli italiani è a favore.

Un italiano su due, quindi, sposa la fermezza di Matteo Salvini. Prevalentemente sono elettori della Lega (85%), ma anche del M5S (75%) e Forza Italia (63%). Tra gli elettori del Pd è d’accordo solo il 18%, anche se bisogna registrare quasi un quarto di chi ha votato centrosinistra apprezza il ministro dell’Interno.

La reazione di Salvini alla notizia dell’apertura di un’ondagine sul suo conto (per il caso Diciotti) è stata molto dura. I toni usati non sono piaciuti a tutti, anche se la maggioranza degli italiani (56%) sta con il capo del Viminale, mentre il 31% lo critica. Se il fronte degli elettori Lega-M5S è compatto, c’è da evidenziare che un quinto degli elettori di centrosinistra sta con Salvini, così come il 55% dei cattolici.

Sul fronte migranti, quindi, possiamo dire che Salvini è in una botte di ferro. Gli italiani lo seguono. E la Lega cresce più del Movimento 5 Stelle. Oggi il partito di Salvini è il primo in Italia, per grado di consensi. Secondo il sondaggio di Demos ha superato di poco il 30%. Mentre il M5s è sceso al 29,4%. I grillini, dunque, hanno perduto più di 3 punti, rispetto alle elezioni del 4 marzo. E poco meno di 2, negli ultimi 4 mesi. Lega e M5s insieme, dunque, sfiorano il 60%. Il Pd è fermo al 17%. Sempre secondo il sondaggio l’esecutivo gode del 62% della fiducia.

Anche Nando Pagnoncelli, sul Corriere della sera, evidenzia che gli italiani stanno con la Lega sul caso Diciotti-migranti. “La linea di Salvini e la sua conduzione del caso sono condivise dalla larga maggioranza: oltre il 60% apprezza le scelte, solo un quarto degli elettori è critico. Si tratta di un consenso diffuso, che si massimizza tra gli elettori leghisti (86%), ma rimane elevatissimo anche tra i pentastellati (74% in accordo, 20% critico), e maggioritario anche tra chi ha scelto Forza Italia e FdI (72%)”. Pagnoncelli si sofferma anche su coloro che frequentano le funzioni religiose almeno una volta alla settimana: i critici verso Salvini sono al 33% ma i consensi sono al 57%.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, preferisce smorzare gli entusiasmi: “Non guardo i sondaggi, non vivo a pane e sondaggi, sono contento dell’affetto che gli italiani ci stanno dimostrando, più mi indagano e più mi attaccano e più mi danno forza. Secondo i dati del Corriere, la maggioranza degli italiani condivide la scelta di impedire lo sbarco di immigrati salvati in mare e si oppone all’indagine che mi accusa di essere un “sequestratore”. Dei sondaggi mi fido poco, ma andando in giro, parlando e ascoltando, sento il consenso a quanto stiamo facendo per difendere i confini e fermare barconi e barchini, anche da parte di tanti elettori del Pd (che magari cambieranno idea). Non linea dura, ma semplice buonsenso. Avanti così!”.

 

IL GIORNALE.IT

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