Kim Novak: l’incredibile trasformazione dell’attrice dopo gli interventi chirurgici
In passato Kim Novak è stata una delle attrici più belle e famose all’interno del mondo del cinema e non solo. Ad oggi la donna ha 83 anni e la maggior parte delle persone fanno fatica a riconoscerla. Il motivo? Anni e anni di chirurgia e botox le hanno modificato radicalmente l’aspetto estetico. Scopriamo insieme i dettagli.
Senza alcuna ombra di dubbio, il mondo del cinema e dello spettacolo sono maggiormente ambienti soggetti a pregiudizi. Per questo i valori estetici di chi vi lavora dentro sono fondamentali. I più insicuri del confronto e della concorrenza vedono nel botox e nella chirurgia estetica una buona rassicurazione.
Questo è stato il caso di Kim Novak la quale anche lei è caduta alla tentazione della chirurgia. La bellissima attrice è famosa per essere stata contrapposta a due volti epici nel mondo del cinema: Marlyn Monroe e Grace Kelly. Della prima Kim aveva le forme mentre della seconda possedeva la grazia.
All’età di 25 anni la donna ha fatto il suo ingresso nel cinema grazie al capolavoro “La donna che visse due volte” di Alfred Hitchcock. In questo film ha interpretato il doppio ruolo di Madeleine e Judy per sostituire Vera Miles in quanto all’epoca era incinta. Tuttavia, qualche hanno fa Kim Novak è stata presenta agli Oscar scatenando il web. Donald Trump si era preso gioco di lei scrivendo su Twitter:
Kim dovrebbe fare causa al suo chirurgo plastico!
A seguito dell’accaduto Kim Novak ha deciso di rispondere a tutte le critiche che numerosi utenti le stavano rivolgendo in rete. Si è fatta coraggio ed ha scritto una lunga lettera per mettere fine alle prese in giro. Queste sono state le sue parole:
Non mi tratterrò più dal battermi contro ogni forma di bullismo – aveva scritto – Non possiamo permettere alla gente che turba la nostra vita di farla franca. Per quanto mi riguarda, ogni singola persona ha il diritto di apparire come gli sembra, e io mi sento meglio quando mi sembro migliore. Dobbiamo batterci contro i prepotenti in maniera sana, con le parole e il lavoro. Sto parlando soltanto adesso perché non voglio più nutrire sentimenti malsani dentro di me.