Malore improvviso in casa, Pietro muore davanti ai genitori. Aveva 53 anni
Un malore improvviso davanti ai suoi genitori e la vita di Pietro Barbacetto si è spenta in un attimo. Purtroppo è stato così l’epilogo che ha avuto come sfortunato protagonista il vigile del fuoco di 53 anni, deceduto in seguito ad un malessere che non gli ha lasciato scampo. Il decesso è sopraggiunto dunque davanti alla madre e al padre, mentre lui si trovava all’interno della sua casa. Una scena straziante, che accompagnerà per il resto della loro esistenza i due genitori.Adv
Al momento non è dato sapere molto di più sulle cause che hanno provocato la dipartita di Pietro Barbacetto, colto da un mancamento privo di preavvisi. Ovviamente la madre e il padre hanno subito prestato i primi soccorsi al figlio e hanno allertato i soccorritori del 118. Quando i sanitari sono arrivati nell’abitazione situata a Tolmezzo, in provincia di Udine, non hanno potuto fare granché. Hanno immediatamente compreso che il suo cuore aveva già cessato di battere nel petto.
Pietro Barbacetto lavorava dunque come pompiere ed era un dipendente del corpo nazionale dei vigili del fuoco della città di Udine. Erano in tanti a conoscerlo e ad apprezzare le sue doti professionali. Era sempre al servizio degli altri e si rendeva disponibile nel salvataggio di chiunque. Aveva cominciato a lavorare come vigile del fuoco sin da quanto era molto giovane. I suoi funerali sono stati svolti alle ore 14 di lunedì 10 gennaio nella chiesa di San Lorenzo, localizzata nell’udinese a Rivo di Paluzza.
Subito dopo aver appreso la notizia della morte di Pietro Barbacetto, dispiacere immenso è stato manifestato dal direttore interregionale dei vigili del fuoco della regione Veneto e del Trentino Alto Adige, Loris Munaro. Vicinanza è stata mostrata anche dal comandante provinciale di Padova, Cristiano Cusin. Il 53enne non aveva fratelli, quindi era figlio unico. Era comunque originario di un comune in provincia di Vicenza, Belvedere di Tezze sul Brenta. E qui spesso e volentieri ritornava perché molto legato al suo paese.
Un altro malore nelle scorse ore si è portato via anche un uomo di 44 anni, Cristian Franchi residente a Livorno, ma pratese di nascita. Proprio a Prato era cresciuto, poi il trasferimento qualche anno fa per lavoro a Livorno. Lascia un figlio di 4 anni e la moglie. Il malore è avvenuto nel complesso di Porta a Mare, adiacente a piazza Mazzini. Franchi era in farmacia per un tampone, poi risultato negativo.