Variante Omicron: individuato nuovo sintomo “spia”. È il primo a manifestarsi
La variante Omicron ha scatenato in Italia una vera e propria quarta ondata di contagi. Per fortuna sembra essere meno pericolosa dalla Delta, nonostante si diffonda con più rapidità. La crescente e improvvisa impennata di ricoveri ha permesso a dottori e scienziati di fare un’analisi dettagliata relativa ai sintomi più comuni riscontrati tra i positivi alla variante Omicron. Gli studiosi hanno, infatti, individuato un sintomo “spia” che pare sia il primo a manifestarsi nei casi di nuova positività. Vediamo di cosa si tratta. (Continua a leggere dopo la foto)
Variante Omicron: individuato nuovo sintomo “spia”. È il primo a manifestarsi
Dopo aver studiato con attenzione tutti i nuovi casi Covid, è stato individuato un nuovo sintomo “spia” della variante Omicron. Tutti i positivi a questa nuova mutazione del virus hanno riportato lo stesso disturbo: un mal di gola che causa un dolore acuto durante la deglutizione. Un sintomo questo che è stato il primo a manifestarsi, prima di qualsiasi altro. Questo dato è emerso grazie allo studio del dottor Jorge Moreno, assistente professore di medicina alla Yale School of Medicine intervistato da Business Insider, e dei suoi colleghi. Lo staff, infatti, grazie al monitoraggio dei pazienti Covid che venivano ricoverati presso la loro clinica nel Connecticut, dopo giorni di studi sono giunti a questa conclusione, individuando così il primo campanellino d’allarme dell’Omicron. (Continua dopo la foto)
Altri studi
Oltre a quanto analizzato dal dottor Jorge Moreno e dal suo team sulla variante Omicron, anche in altre zone del mondo hanno riscontrato lo stesso sintomo come un campanello d’allarme. Per esempio, come riportata da Qui Finanza, un’analisi di un focolaio Omicron scoppiato durante una festa di Natale in Norvegia ha rilevato che il 72% delle persone infette ha sviluppato un mal di gola, che è durato in media circa tre giorni. Inoltre, il più grande assicuratore sanitario privato del Sud Africa ha affermato che i pazienti positivi a Omicron hanno spesso segnalato come primo disturbo quello della gola irritata. Dati questi che sono stati confermati anche da uno studio effettuato dallo Zoe COVID Symptom Study, nel Regno Unito.