“Una fila immensa”. Migliaia di auto, coda di chilometri nella città italiana. Una situazione mai vista
Incredibile situazione nella città italiana. Come potete apprezzare dalle immagini, delle code immense di automobili si sono formate nelle scorse ore e precisamente si è creata una fila di due chilometri di vetture. Un’immagine che sta già facendo il giro d’Italia e chissà se le foto non saranno diffuse anche all’estero nelle prossime ore, vista l’eccezionalità. Le prime vetture sono arrivate alle ore 8.30 di martedì 4 gennaio e da lì in poi ne sono arrivate tantissime altre, generando un vero e proprio caos.
La fila straordinaria di macchine si è verificata in Lombardia, esattamente nel comune di Rho, in provincia di Milano. Il tutto si è registrato in particolare all’interno del parcheggio della struttura in questione. Ovviamente alla base di questo disagio motivazioni comunque serie, infatti i conducenti delle automobili si sono messi lì ad aspettare per riuscire ad ottenere un servizio importante, ma che ormai sta paralizzando varie regioni d’Italia. E non è stato l’unico caso della giornata.
Il caos di automobili si è scatenato a Rho per l’effettuazione dei tamponi per rilevare la presenza o meno del coronavirus. Infatti, proprio alle ore 11 del 4 gennaio era prevista l’apertura del nuovo hub di MilanoFiera nel comune milanese. Nel parcheggio numero cinque saranno effettuati fino a 4.500 test quotidiani. E subito c’è stato l’assalto della gente già nel giorno di inaugurazione. Ma anche nella struttura di via Caprera della città di Brescia sono stati segnalati tantissimi disagi sempre per i tamponi.
Stando a quanto riferito in queste ore, nella struttura di Rho sono state attivate finora quattro linee su un massimo di dodici e sono esattamente quattro per l’accettazione e altrettante per l’esecuzione dei test. I sanitari al lavoro fino alle ore 17, mentre nella giornata di mercoledì 5 gennaio garantiranno il servizio dalle 8 alle 20. Occorre recarsi sul luogo solamente con avvenuta prenotazione o tramite una prescrizione, firmata dal proprio medico. E la speranza è che i disagi saranno sempre meno.
Secondo quanto è stato annunciato, altri hub saranno comunque inaugurati nei prossimi giorni ad Arese, Cassina de’ Pecchi e Rho. Ma altri sei paesi hanno comunque manifestato la loro volontà ad aprirli e sono: Basiano, Bareggio, Bernate Ticino, Corbetta, Lacchiarello e Sedriano. Ovviamente gli utenti si augurano che ci saranno molti meno problemi per accedervi.