“Ora riposa angelo nostro”. Sara non ce l’ha fatta, si è spenta a 13 anni: la sua storia aveva commosso tutti
Se né andata alle 2 di notte del 31 dicembre Sara Alibegovic. Se n’è andata nel reparto di pediatria dell’ospedale di Pordenone, dov’era ricoverata da qualche giorno per il peggioramento delle condizioni, quella che era stata soprannominata la “bambina farfalla”. Era stata chiamata così per la malattia genetica rara, la epidermolisi bollosa, che rendeva la sua pelle fragile come, appunto, le ali di una farfalla. A dare l’annuncio sono stati i genitori. “Abbiamo vissuto 13 anni incredibili con te. Ci hai insegnato cosa vuol dire il vero senso della VITA”.
“La nostra guerriera, la nostra roccia che non molla mai!!! Hai lasciato una scia di amore che non finirà MAI!!! Chiunque ti abbia conosciuta non poteva non ricordarsi di te e della forza che avevi nel lottare, sempre con un sorriso sulle labbra. Oggi sei finalmente GUARITA!!! Riposa Angelo nostro. Sarai sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Ti vogliamo un mondo di bene!!! Tua mamma, papà e sorella e tuo adorato Max ”. Tanti i messaggi arrivati per ricordare Sara Alibegovic.
“Troppo spesso la vita è molto ingiusta perché avevi diritto di vivere a lungo ed invece la tua vita è stata sradicata come una giovane pianta dal suolo. Spero ardentemente che ovunque ti trovi attualmente tu possa godere della gioia infinita che in questo mondo non ti è stata concessa. Un abbraccio grande piccolo Angelo. Ciao Sara Alibegovic”.
E ancora: “Vola, Sara, e corri, salta, nuota e balla, balla cantando, come piace a te, senza più dolore e sangue, senza ferite che si aprono, e ridi, ridi con noi che ti vediamo finalmente libera. Così ti vogliamo vedere, così ti vogliamo ricordare. Buon volo Saretta!”. “Ciao SARA e stato un piacere giocare con te e mia nipote adesso in cielo Raoul ti verrà trovare e gioca= con te come faceva con sua nipote perché lui sa che ti abbiamo voluto bene Ciao angioletto”. Quello di Sara Alibegovic è stato un caso estremamente raro.
Era il terzo caso, in Friuli Venezia Giulia, di epidermolisi. Si sapeva pochissimo e, proprio per quello, la famiglia, che risiede a Pravisdomini, si era affidata all’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste. Tra esperimenti, medicazioni e creme, qualche miglioramento si era visto. Nelle ore scorse la notizia che Sara Alibegovic non c’era più.