Tragedia alla vigilia di Capodanno: morti in casa due fratelli. L’allarme lanciato dai vicini
Una terribile notizia ha sconvolto la vigilia di Capodanno di Macerata. Alle ore 7 di venerdì 31 dicembre i vigili del fuoco sono stati allertati per un incendio all’interno di un’abitazione. A causa del rogo sono deceduti due fratelli, Alberto Cameli di 66 anni e la signora Anna di 65. Quest’ultima aveva delle disabilità e non ha avuto alcuno scampo insieme a lui. I primi ad accorgersi dell’accaduto sono stati i vicini delle due vittime, che avevano immediatamente contattato il 115 nella speranza di un epilogo migliore.
Purtroppo però per Alberto Cameli e la sorella non c’era già più nulla da fare. I vigili del fuoco hanno proceduto allo spegnimento del rogo e quando tutte le fiamme sono state estinte, si è fatta la scoperta scioccante. All’interno della camera da letto c’era il cadavere della 66enne, mentre in cucina quello del fratello. I soccorritori hanno subito capito che non ci fosse più altro da fare, se non procedere con la constatazione del doppio decesso. Un dramma che ha lasciato tutti senza parole.
Oltre ad aver scoperto i corpi di Alberto Cameli e della sorella Anna, i pompieri e i sanitari del 118 di Macerata, intervenuti nell’appartamento situato in via Severini, hanno trovato morti anche un cane e un gatto di proprietà dei due. Spetterà comunque alle forze dell’ordine cercare di comprendere cosa sia successo, in particolare quale sia stata la causa scatenante l’incendio. La casa del 65enne e della 66enne è stata sequestrata dalla polizia, che sta già lavorando alacremente per fare luce sul brutto fatto.
I poliziotti hanno redato un rapporto, come riferito dall’agenzia stampa Ansa, che sarà inviato alla magistratura. In particolare, Alberto Cameli era molto noto a Macerata per essere un grande sostenitore della squadra di calcio locale, ovvero la Maceratese, e per essere stato l’autista personale dell’avvocato Oscar Olivelli. Stando ad una prima ipotesi, le fiamme potrebbero essere partite a causa di un cortocircuito al frigorifero e sembra che proprio il 66enne stesse provando a risolvere un guasto.
Una delle ultime tragedie causate sempre da un incendio si era verificata in Sicilia, a Palma di Montechiaro, un paese a trenta chilometri da Agrigento. Un’abitazione era stata avvolta dalle fiamme e una bimba di due anni era morta. A prendere fuoco erano state per prime le stanze del primo piano dell’appartamento. La madre della bimba deceduta aveva dato subito l’allarme.