Covid-19, il Governo studia la revisione delle regole per la quarantena dei positivi al Covid vaccinati con 3 dosi
La variante Omicron del Covid-19 continua a far paura in tutta Europa, dove ormai i contagi giornalieri sono arrivati a toccare cifre record. Nel nostro Paese c’è molta preoccupazione per quello che potrebbe accadere dopo le Feste, in quanto alcuni esperti sono arrivati ad indicare la cifra dei 100.000 contagi al giorno a gennaio 2022. E proprio per questo, visto che milioni di persone potrebbero restare in quarantena, si rischia la paralisi totale del Paese. Ma il Governo sta pensando ad un modo per poter ridurre la quarantena per le persone vaccinate con tre dosi.
Al momento la quarantena per i vaccinati è di 7 giorni, periodo nel quale le persone positive al virus devono restare in totale isolamento. Diverso il discorso per le persone non vaccinate: per loro l’isolamento è di 21 giorni, così come stabilito dai protocolli anti Covid nazionali. Il Comitato Tecnico Scientifico dovrebbe decidere sull’accorciamento della quarantena alle persone vaccinate con tre dosi dopo aver analizzato a fondo i dati sulla variante Omicron.
Fedriga: “Non dobbiamo bloccare il Paese”
Sulla vicenda è intervenuto anche Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, il quale si è detto d’accordo con la revisione dei parametri per quanto riguarda l’accorciamento della quarantena per le persone vaccinate con la terza dose. Si sta studiando anche un modo per ridurre la quarantena delle persone vaccinate con due dosi.
“Dobbiamo garantire la sicurezza sanitaria ma al contempo non dobbiamo bloccare il Paese” – così ha detto Massimiliano Fedriga parlando alla stampa nazionale. Il Generale dell’Esercito e Commissario Straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha fatto sapere che la riflessione sulla quarantena per i vaccinati resta aperta.
Sarà come sempre l’andamento della pandemia a dettare la tabella di marcia dell’Esecutivo. Per il momento il Governo ha introdotto nuove e pesanti restrizioni alle libertà personali, soprattutto nei confronti dei no-vax, che fino al prossimo 31 gennaio 2022 non potranno recarsi neanche al bar in zona bianca per prendere un caffè al bancone. Per i vaccinati, invece, le libertà non saranno intaccate profondamente.