Ravanusa, recuperati e individuati altri 4 corpi dal crollo della palazzina
Nella palazzina crollata a Ravanusa, forse per una conduttura di metano, che è costata la vita ad alcune persone, nella giornata di lunedì 13 dicembre, i Vigili del Fuoco che sono impegnati da ieri nelle ricerche e a scavare sotto le macerie, sono riusciti a recuperare altri 4 corpi delle vittime. Il bilancio della palazzina di 4 piani andata distrutta sale in questo momento a 7 vittime. A causarla sarebbe proprio una fuga di gas che è esplosa nel momento in cui uno dei condomini ha chiamato l’ascensore.
Tra i corpi ritrovati intorno alle 6, 30 di stamane vi è anche quello di Selene Pagliarello, al nono mese di gravidanza, come conferma anche lo stesso sindaco, ovvero Carmelo D’Angelo. Nel frattempo, continuano le inchieste per capire meglio la dinamica ed è stato aperto un fascicolo di cui si occupa la procura per disastro e omicidio colposo. Una inchiesta che si prospetta molto difficile con l’intero quartiere che è stato chiuso e la zona posta sotto sequestro.
Vittorio Stingo, il comandante dei Carabinieri, a Fanpage.it, ha raccontato che sono crollate 8 palazzine, di cui 4 completamente andate distrutte. Nel frattempo, continuano le ricerche e ci si sta occupando di avere tutta la documentazione riguardo le condutture del gas sentendo anche i vari amministratori condominiali che si sono succeduti in questi anni.
Le valutazioni sulla dinamica sono ancora al vaglio degli inquirenti, sebbene la causa principale dello scoppio sia proprio la conduttura di gas, anche se nessuno fornisce indizi o parole al riguardo. Un impianto che è stato sottoposto anche a controlli ultimamente da parte dell’Italgas che non ha rilevato nessuna perdita e danno e che ha almeno 10 anni.
Le immagini delle telecamere chiariranno in modo dettagliato cosa sia realmente successo, ma al momento, si pensa alle vittime ancora sotto le macerie. Al momento, le vittime sono le seguenti: Pietro Carmina, docente, Maria Crescenza e Calogera Gioachina. Tra i sopravvissuti, vi sono Giuseppina Montana e Rosa Carmina.
Una delle vittime è anche Selene Pagliarello, di 30 anni, incinta alla quale il sindaco rivolge le seguenti parole: “Una vera e propria tragedia. La prima vittima identificata era stata il suocero della donna, trovato accanto ad altri due corpi. Con molta probabilità si tratta di Selene e del marito Giuseppe, che erano al terzo piano”.