Siria, Russia accusa i ribelli: โBambini rapiti per finti attacchi chimiciโ
La Russia continua a tenere dโocchio Idlib e accusa di nuovo i ribelli di organizzare finti attacchi chimici per incolpare le forze di Bashar al Assad di fronte alla comunitร internazionale.
Lโaccusa arriva direttamente dal Centro russo per la riconciliazione delle opposte fazioni in Siria ed รจ stato riportato dallโagenzia russa Tass.
โI miliziani hanno selezionato 22 bambini con i loro genitori e un gruppo di orfani, rapiti da un campo di rifugiati. Intendono filmarli in un finto attacco chimico organizzato nella prigione di al-Iqab controllata dal gruppo terroristico Jabhat al-Nusraโ.
Secondo Mosca, sarebbero nove i video-choc giร registrati dai gruppi islamisti di Idlib che documenterebbero finti attacchi chimici attribuibili allโesercito siriano, che sta preparando lโassedio insieme alle forze russe. โI terroristi, insieme ai Caschi bianchi, si stanno preparando per utilizzare davvero agenti tossici a base di cloro contro i civili, che hanno preso parte ai video, per far ricadere le accuse dellโattacco sullโesercito sirianoโ, aggiunge il Centro, collegato direttamente al ministero della Difesa di Mosca.
Le accuse su finti attacchi sono aumentate nel corso degli ultimi tempi. I militari russi sono convinti che i ribelli stiano preparando questi video e che gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna sfrutteranno le immagini per far partire un raid punitivo contro le forze siriane, come avvenuto dopo gli eventi di Douma. In quellโoccasione, ad aprile scorso, i raid colpirono alcune basi siriane ritenute i principali centri dellโarsenale chimico di Assad.
La battaglia di Idlib รจ decisiva per la fine del conflitto. E adesso gli occhi del mondo sono puntati sullโultima roccaforte jihadista. Assad vuole colpire e Vladimir Putin vuole giungere alla fine del conflitto. Ma il rischio di una catastrofe umanitaria รจ dietro lโangolo e le pressioni internazionali sono molto alte. Per la Siria sono giorni decisivi: da questa offensiva si deciderร il destino del Paese. IL GIORNALE.IT