“È il suo corpo”. Speranze finite per Antonello: trovato morto a 57 anni dopo 4 giorni di ricerche
Purtroppo la notizia più brutta è diventata realtà. Antonello Spanu è stato trovato senza vita quattro giorni dopo essere scomparso nel nulla. L’uomo, che aveva 57 anni, si era recato in montagna nella giornata di sabato 4 dicembre. Più precisamente aveva iniziato la sua escursione nel tardo pomeriggio, quindi quasi in serata, e improvvisamente non era più riuscito a ritrovare la via del ritorno. A lanciare l’allarme era stato lo stesso escursionista, che era stato quindi in grado inizialmente di chiedere aiuto.
Una volta arrivata la telefonata di Antonello Spanu, i soccorritori hanno avviato immediatamente le ricerche con la speranza di salvarlo. Una vera e propria corsa contro il tempo, che però non ha dato gli esiti sperati. Per quattro giorni lo hanno cercato senza sosta ma di lui non c’è mai stata traccia. Fino a qualche ora fa, quando lo hanno individuato. Purtroppo però era decisamente ormai troppo tardi, infatti i giorni trascorsi sotto temperature molto basse non gli hanno permesso di sopravvivere.
Antonello Spanu, dopo aver chiesto di essere soccorso, non aveva però mai più risposto ai soccorritori. Avevano provato a contattarlo diverse volte, ma probabilmente non ce l’aveva già fatta, infatti non aveva più risposto al telefono cellulare. A quanto pare, aver trascorso tanti giorni al freddo e al gelo non gli hanno consentito di farcela ed è deceduto presumibilmente per ipotermia. Il 57enne era nato a Ceccano, in provincia di Frosinone. Insieme a lui non c’era nessuno durante l’escursione.
La sparizione di Antonello Spanu era avvenuta sulle montagne della Laga, in provincia di Rieti, nella regione Lazio. La zona interessata dalle ricerche era precisamente quella del Monte Gorzano. I soccorritori non sono stati aiutati nemmeno dal meteo, visto che c’erano pessime condizioni atmosferiche. Ad essersi occupati della ricerca della vittima erano stati i vigili del fuoco, il soccorso alpino della Finanza, il soccorso alpino e speleologico del Lazio e dell’Abruzzo e i volontari della Croce Rossa.
Secondo quanto era stato riferito poche ore prima del ritrovamento di Antonello Spanu, l’uomo quando aveva contattato il 118 di Teramo non aveva fornito dettagli precisi sulla sua posizione, quindi per questo motivo le ricerche si erano rivelate più complicate del previsto. Poi avevano comunque tentato di geolocalizzarlo, ma quando ci sono riusciti era già deceduto.