“Mi dispiace Carola…”. Alessandra Celentano, la sfuriata alla sua preferita lascia senza parole: cosa è successo
Ballerini e cantanti della scuola di Amici 21 vengono valutati sia dai loro docenti che da giudici esterni attraverso compiti pensati apposta per aiutarli a sviluppare tutte le sfaccettature del loro talento. Questa volta è toccato al professionista Marcello Sacchetta chiedere ai ballerini di esprimere un sentimento attraverso la danza, ma solo uno ha raggiunto la sufficienza. Un “affronto” che ha creato scompiglio sui social. Il professionista non è stato entusiasmato dalle interpretazioni e ha fatto fioccare le insufficienze.
La più penalizzata è stata Carola, la pupilla di Alessandra Celentano, che è finita ultima in classifica con un 3. “Sinceramente non me l’aspettavo, è un voto molto basso. Lo accetto e spero di far meglio la prossima volta, che devo dire”. Per questo motivo la ballerina dovrà affrontare la sfida, però i suoi fan si sono scatenati contro il coreografo che è stato costretto a replicare alle accuse.
Nella puntata di Amici 21 che è andata in onda venerdì 26 novembre, Alessandra Celentano ha voluto parlare con la sua allieva e ha cercato dapprima di scuoterla e di capire cosa ha la ragazza. La docente vede in lei un grande potenziale e pretende tanto: “Devi darti una svegliata. A lezione si fanno le correzioni e tu ci metti troppo. Non è che non ti impegni, ragiona meno. Fatti meno problemi e vai. A un certo punto chi se ne frega del piedino se non c’è tutto il resto? Ma tu lo hai tutto il resto però non viene fuori”.00:00/00:00
A questo punto l’insegnante di Amici 21 ha fatto vedere a Carola i posti in classifica delle ultime sfide e non si va oltre la quarta/quinta posizione: “Io mi sto spendendo per te perché ci credo. Devo avere qualcosa in cambio. Un carattere… Ecco, è fondamentale nella danza. Se non ti metti alla prova tutti i giorni con te stessa, vai nella mediocrità. Io non voglio un’allieva mediocre. Cosa pensi, se ti sei fatta delle domande?”.
La ballerina si è sfogata con l’insegnante non nascondendo le lacrime: “Nella gara in un’ora mi impanico. Perché non ho il controllo (…). Non è che non ascolto le correzioni è che se non ho la sicurezza di quello che faccio. Non mi butto perché mi sembra di fare le cose male. Mi dà fastidio. Io devo avere tutto sotto controllo – ha detto -. Preferisco non farle che farle male. Se non so cosa sto facendo e cosa deve essere fatto… Non riesco. In un’ora mi sento brutta, non so cosa sto facendo”.