Bimbo di 10 anni ucciso in casa. A trovarlo i vigili del fuoco intervenuti per una fuga di gas
Un bambino di 10 anni è stato trovato privo di vita in casa sua, si tratterebbe di omicidio. Il piccolo è stato rinvenuto in casa, secondo una prima versione dei fatti, rivelatasi errata, anche la madre pare fosse rimasta ferita. In realtà ora è in stato di shock, sul caso indagano i carabinieri che avrebbero già preso in custodia un sospettato.
A ritrovare il piccolo sono stati i vigili del fuoco intervenuti per una fuga di gas; al momento proseguono le indagini dei militari per ricostruire l’accaduto, ma da una prima ricostruzione dei fatti pare che il piccolo fosse in realtà da solo con l’uomo al momento dell’omicidio.
Bimbo di 10 anni accoltellato in casa
Il dramma è accaduto a Vetralla, provincia di Viterbo. Il piccolo sarebbe morto a seguito di una profonda ferita da taglio alla gola; a ritrovarlo sono stati i vigili del fuoco intervenuti per una presunta fuga di gas. Una volta entrati, i pompieri si sono trovati di fronte ad una scena terribile, con il piccolo che giaceva a terra morto e un uomo di 44 anni in stato di incoscienza.
Si tratterebbe del padre, un uomo di origini polacche.
Secondo quanto rilanciato da SkyTg24, l’uomo pare essere fuggito da una clinica dove era ricoverato per Covid e che in quel momento fosse solo in casa con il figlio, in un appartamento sito in una palazzina di due piani.
L’uomo aveva un divieto di avvicinamento alla famiglia
Al momento sembra che l’uomo sia stato nuovamente riportato in ospedale e risulterebbe trattenuto dai carabinieri che lo starebbero interrogando. Inizialmente sembrava esserci stata una lite tra l’uomo e la madre del bambino, culminata nell’uccisione del piccolo e nel ferimento della donna.
Ora, secondo quanto riferito da Ansa, pare che la donna non fosse in casa. Secondo quanto riferisce Il Giorno, la donna sarebbe arrivata in casa dopo l’omicidio, trovando il figlio morto e l’ex incosciente e sarebbe ora sotto shock. L’uomo aveva il divieto di avvicinamento alla famiglia.
La conferma nelle parole riportate sul Corriere di Viterbo: “La mamma è chiaramente sotto shock perché il bambino non c’è più. Stiamo valutando le responsabilità di questo omicidio. C’era anche il papà nell’abitazione che aveva un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie e dal figlio”, ha detto il colonnello Andrea Antonazzo, comandante provinciale dei carabinieri.