Profughe siriane abusate e violentate in cambio di cibo dagli operatori Onu: ora Bachelet mandi gli ispettori
Profughe siriane abusate sessualmente e violentate in cambio di cibo dagli operatori Onu e di altre Ong: ora la racchia comunista Michelle Bachelet mandi gli ispettori in Siria per fare qualche indagine, non in Italia.
Articolo de Il Mattino del 27 febbraio 2018:
Donne siriane sono state abusate da operatori dell’Onu e di altre ong che scambiavano cibo e altri aiuti con «favori sessuali». Lo rivela in un’intervista alla Bbc la cooperante Danielle Spencer. Un fenomeno così diffuso, racconta, che molte donne siriane ormai si rifiutano di andare presso i centri di distribuzione degli aiuti perchè temono di essere “ricattate”.
«L’Onu e il sistema in genere hanno deciso di sacrificare il corpo delle donne». È l’accusa della cooperante Danielle Spencer in un’intervista alla Bbc nella quale rivela che le donne siriane sono state sistematicamente abusate da operatori umanitari in cambio di aiuti. «È un problema che si conosce da sette anni» e, nonostante l’Onu negli anni abbia documentato il fenomeno in diversi rapporti, la questione è stata «volutamente ignorata». «Qualcuno ha deciso che andava bene che il corpo delle donne fosse sfruttato e violato al fine di consegnare aiuti a più persone».