Concorso universitario alla Sapienza, Conte: ‘Falsità sui giornali, rinuncio per ragioni di personale sensibilità’
“In piena trasparenza vorrei darvi delle informazioni sul concorso universitario alla Sapienza che mi riguarda e di cui stanno parlando molti giornali”.
Lo ha detto durante una diretta su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha spiegato:
“Alcuni riportano delle palesi falsità, alcuni sono fortemente denigratori. Vi faccio un esempio: questo qui – ha affermato mostrando l’articolo in questione – questo qui che parla di bando cucito su misura sulla mia persone. Non riporto il nome dell’articolista e del giornale perché come presidente del Consiglio dei ministro rispetto la libertà di stampa, però questo è veramente inaccettabile”.
“Ho fatto domanda per questo concorso – ha fatto sapere – quando non ero premier, all’inizio dell’anno, nel mese di febbraio. Non era nella mia mente la possibilità di diventare premier, e sono sicuro che anche nella mente di Salvini e Di Maio non c’era alcuna possibilità che incaricassero me e concordassero sulla mia persona”.
“Non si tratta – ha continuato – di una promozione: sono ordinario da tanti anni. Semplicemente, essendo ordinario a Firenze, partecipando a questo bando concorsuale, avrei avuto la possibilità di trasferirmi a Roma, dove c’è mio figlio. L’ho detto: sono residente qui e volevo stare più tempo vicino a mio figlio”.
E ancora: “Si è detto di tutto, si è detto che questa prova di inglese sottrarrebbe del tempo alla mia attività d’ufficio. Attenzione: trattasi di un colloquio di 15 minuti, è una prova accessoria. Si è e detto addirittura che cercavo un dopolavoro non confidando sulla durata di questo governo: fatevene una ragione, lo dico a tutti gli oppositori: questo governo durerà cinque anni”.
“Ho deciso: rinuncio per ragioni di personale sensibilità. Siamo il governo del cambiamento non voglio che anche solo il sospetto di poter lucrare un vantaggio da questa posizione possa offuscare la mia carriera personale e possa agli occhi dei cittadini che ci hanno votato creare un qualche sentimento negativo,” ha concluso Conte.