Chi era Linda Carlson: addio alla star di “Un trio inseparabile”
La sua carriera nel mondo dello spettacolo ha avuto inizio nel 1973. Nel 1076 ha debuttato per la prima volta in televisione. L’attriceha preso parte a molte serie televisive: le più note sono “Un trio inseparabile” e “Kazinski”. Linda Carlson è morta a causa di una malattia, che la affliggeva da anni.
Linda Carlson morta l’attrice di un trio inseparabile, era malata da tempo
La 76enne è scomparsa lo scorso 26 ottobre, ma solo oggi la sua famiglia ha annunciato la triste notizia. Cinema in lutto per la scomparsa dell’attrice, che da tempo combatteva contro la sclerosi laterale amiotrofica, nota come SLA.
L’attrice è nata il 12 maggio 1945 a Knoxville, nel Tennessee. Ha trascorso la sua infanzia a Edina, nel Minnesota. Linda ha scoperto la sua passione per l’arte e la recitazione da giovanissima. Al liceo, infatti, faceva parte della compagnia teatrale del campus. Dopo le superiori ha concluso gli studi in arte drammatica presso l’Università dell’Iowa e ha ottenuto una borsa di studio alla prestigiosa Tisch School of the Arts della New York University. Nel corso della sua lunga carriera Linda Carlson ha lavorato in diverse compagnie teatrali. Nel 1973 è arrivata a Brodway, dove ha preso parte parte al cast del revival di “Full Circle” diretto da Otto Preminger. Ha fatto poi il suo debutto in televisione nel 1976.
L’attrice è nota per diverse serie televisive. Nella serie “Un trio inseparabile” (titolo originale Westside Medical) ha interpretato la dottoressa Janet Cottrell. Dal 1978 è stata la co-protagonista di “Kazinski”, una serie televisiva ideata, sceneggiata e interpretata da Ron Leibman. Questi i suoi ruoli più conosciuti. Nel 1995 Carlson ha poi recitato per due stagioni nel legal drama “Murder One”, in cui ha avuto la parte del giudice Beth Bornstein. Tra i suoi impegni televisivi ci sono stati anche “The Pretender”, “Clueless” e “Passions”. Ma il suo volto è noto anche per aver vestito i panni della vicina ficcanaso di “Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi”. Ha fatto parte di alcuni lungometraggi come “A Beverly Hills… signori si diventa”, “Quincy”, “Lou Grant”, “Mai dire sì”, “A cuore aperto”, “Genitori in blue jeans” e “Kojak”.