“Rischio di chiudere tutto a novembre”. Covid, arriva l’allarme: “Nessuna distrazione”
Con 33 decessi, 3702 nuovi positivi, nessun nuovo caso in terapia intensiva e una diminuzione di 878 attualmente positivi i numeri del Coronavirus spaventano meno che in passato. L’ultimo bollettino di mercoledì 20 ottobre conferma la tendenza registrata negli ultimi giorni di una flessione della curva pandemica. Tuttavia non è il momento di abbassare troppo la guardia. D’altra parte già in passato a un miglioramento dei dati era seguita una fase di lassismo poi pagata a caro prezzo.
E così a ricordare a tutti i cittadini che è necessario continuare a rispettare le regole anti contagio ci ha pensato con un messaggio chiarissimo il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Il presidente è intervento da Palazzo Santa Lucia in occasione dei 25 anni della soap opera “Un posto al sole”. In Campania i numeri del Covid sono in lieve peggioramento: 406 i casi positivi nella giornata di mercoledì 20 ottobre, su 3637 test esaminati. Risale, quindi, il tasso di contagio dallo 0,69% all’1,71%.
vincenzo de luca covid nuova chiusura
Vincenzo De Luca ha voluto così tenere alta la tensione e l’attenzione: “Se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo”. Nell’ultima settimana, ha evidenziato il presidente della regione Campania, c’è stato un incremento dei contagi e così “Siamo obbligati a seguire mattina, sera, notte quando ci arrivano i comunicati dei positivi della giornata e a non dormire”.
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Se il numero dei morti è contenuto, soltanto uno nella giornata del 20 ottobre, i posti letto occupati in terapia intensiva sono stati quattro in più, in tutto 21. Mentre quelli in degenza sono arrivati a 183, con un +3. Insomma mentre nel resto d’Italia la situazione è in lieve miglioramento la Campania va in un’altra direzione. E il governatore De Luca mette in guardia i suoi concittadini.
Il governatore Vincenzo De Luca è poi intervenuto anche sull’obbligo di green pass e sulla manifestazione da parte di coloro i quali sono contrari. Il presidente ha detto che in Campania “non c’è diritto di cittadinanza per i ‘green pippe’. E ha ricordato il caso del focolaio di una scuola di Qualiano con diversi bambini e 5 insegnanti positivi. “Facciamo il contact tracing ricostruendo i rapporti che hanno avuto questi bambini, andiamo nelle famiglie e sono tutti figli di genitori non vaccinati. È una cosa che mi fa impazzire” le parole di De Luca.