Regno Unito, registrato primo caso di vaiolo delle scimmie
Nel Regno Unito è stato registrato il primo caso di una persona infetta dal vaiolo delle scimmie, una malattia proveniente dall’Africa molto simile al vaiolo umano.
Ad essere stato trovato positivo al virus è un ufficiale della Marina nigeriana, recatosi in Inghilterra per prendere parte ad una esercitazione programmata dal Ministero della Difesa (MoD) presso una base della Royal Navy in Cornovaglia.
Come riporta il Telegraph, la situazione è particolarmente seria perché potrebbe coinvolgere anche altre ignare persone. L’uomo, infatti, ha viaggiato su un volo per Londra dove erano presenti altre 50 persone che sono state tutte immediatamente allertate per essere sottoposte ad esami sanitari.
Secondo le prime informazioni, l’ufficiale ha iniziato ad avere i primi sintomi solo una volta arrivato alla base militare britannica. Il ministero della salute sta procedendo con i necessari controlli ma ha voluto precisare che, almeno per il momento, non c’è nessuna allerta specifica.
I medici che hanno in cura l’ufficiale hanno poi precisato che il virus “non si diffonde facilmente tra le persone e il rischio di trasmissione al grande pubblico è molto basso. Stiamo utilizzando severe procedure di isolamento in ospedale per proteggere il nostro personale e i pazienti”.
Il vaiolo delle scimmie è un virus simile al vaiolo ma non altrettanto letale; i casi di mortalità, infatti, variano dall’1 al 10% e la maggior parte delle persone contagiate riescono a guarire. Attualmente non esiste alcuna forma di vaccino ma alcune varietà sono allo studio.
Il virus si manifesta con febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, linfonodi ingrossati, brividi e stanchezza mentre in un secondo momento compaiono le prime bolle prima sul viso e poi sul resto del corpo.