Conosci questa strana scrittura? L’hanno inventata per prendere appunti più facilmente
Quando la tecnologia non era così presente nelle nostre vite com’è adesso, come facevano a fare le cose più velocemente e più facilmente? Semplice, si ingegnavano come potevano. Per prendere appunti, ad esempio, esisteva la stenografia, un sistema di scrittura molto particolare per poter scrivere velocemente le parole su un foglio.
Forse non tutti sanno che la stenografia è stata inventata durante il periodo vittoriano. In realtà quella che conosciamo noi oggi si basa su due sistemi diversi: uno è stato ideato da Thomas Pitman ed è quello usato in Gran Bretagna e uno ideato da John Robert Gregg, solitamente sfruttato negli Stati Uniti.
Lo scopo è lo stesso: prendere appunti alla velocità del discorso parlato. Di sicuro impresa non facile, visto che una persona in media dice 125-150 parole al minuto. Ma scriverne altrettante in 60 secondi è impossibile. Non lo è se si è dei bravi stenografi.
Il sistema di Pitman usava 25 consonanti singole, 24 consonanti doppie e 16 suoni vocalici. Il testo che ne risulta appare come un disegno con linee curve con punti e trattini. Sembra quasi una scrittura araba, invece è stenografia, che deriva da termini greci che possono essere tradotti come scrittura stretta.
Il sistema iniziale è a opera di Thomas Pitman, mentre John Robert Gregg lo ha rivoluzionato basandosi sui suoni delle parole e non più sulle lettere dell’alfabeto, raggruppando lettere dal suono simile per ridurre così il tempo necessario per scrivere un discorso. Il suo sistema, poi, si basava su cerchi, ganci e anelli, introducendolo nel 1888.
La stenografia non è sparita nel nulla. Ancora oggi la pratica si usa ancora in campo legale, medico o nei lavori di segreteria. Un tempo era considerata un’abilità molto importante da possedere e si usava anche per prendere appunti o scrivere messaggi che la maggior parte delle persone non riuscivano a interpretare.