Visita la Tomba del suo bimbo ma le accade qualcosa di insolito: “Ho pianto tanto, era un chiaro segno di mio figlio..”
Nei momenti di grande sconforto, quando avvertiamo forte la mancanza di una persona cara che ci ha purtroppo lasciato, il dolore a volte ci spinge a chiedere quello che un occhio estraneo definirebbe impossibile e privo di senso. Tra la disperazione e le lacrime ci si spinge ad implorare un segno, anche il più piccolo ed insignificante, un qualcosa che ci faccia avvertire la loro presenza e ci faccia comprendere che non ci hanno abbandonato realmente ma che sono sempre accanto a noi.
Tra questi vi è Marie Robinson, una mamma 45enne che, proprio nel momento di maggior sconforto, prima di visitare la tomba di suo figlio, ha chiesto un segno al suo bambino scomparso 3 anni fa. Marie e il marito Terence Robinson vivono attualmente a Waterlooville, città inglese situata nella contea di Hampshire, insieme ai loro 4 figli: Liam, fratello gemello del piccolo scomparso, e le figlie maggiori Danielle, Christina e Natalie.
Il 1° aprilela famiglia ha dovuto dire addio a Jack a causa del cancro. I medici diagnosticarono al bambino, che all’epoca dei fatti aveva solo 4 anni – ne avrebbe compiuti 5 alcuni mesi dopo, per l’esattezza il 7 giugno – un tumore al cervello che risultò essere sin da subito inoperabile. Aveva solo il 5% di possibilità di sopravvivere al male che lo stava consumando. Nel breve periodo che gli restava da vivere, i suoi genitori, aiutato dalla comunità e da alcuni amici, fecero di tutto per rendere memorabili i suoi ultimi giorni sulla terra.
Jack riuscì così ad incontrare uno dei suoi idoli, il cantante inglese Gary Barlow, e a ricevere un video messaggio da parte dell’attore Matt Smith, interprete dell’Undicesimo Dottore nella nota serie televisiva “Doctor Who”. Dopo la sua morte, la sua famiglia organizzò per lui un funerale in stile “Star Wars”. NEL TERZO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI JACK, MARIE, PRIMA DI FAR VISITA ALLA TOMBA DEL FIGLIO, AVEVA RIVOLTO A QUEST’ULTIMO UN’ACCORATA PREGHIERA. La mattina dello scorso 1° aprile, la donna, il cui cuore era colmo di dolore mai assopito bensì accentuato dalla triste ricorrenza, si era fermata in macchina e, parlando ad alta voce, aveva chiesto al suo Jack un piccolo segno.
<<Sabato mattina presto – racconta – sono salita in macchina e ha detto ad alta voce “Jack, ti prego dai un segno alla mamma” e ho pensato che sarei andata da lui dopo aver finito di lavorare>>. Alle ore 13:00, dopo l’orario di lavoro, Marie si reca sulla tomba del figlio e si siede accanto alla lapide inconsapevole del fatto che di lì a poco un inatteso ospite le avrebbe fatto compagnia. <<Un pettirosso continuava a volare intorno a me cercando di atterrare la mia attenzione, alla fine si è poggiato sul mio piede, non sembrava aver paura>>. L’uccellino si è lasciato tranquillamente fotografare prima di alzarsi in volo e poggiarsi sopra una lapide. A quel punto Marie, che si trovava ancora vicino alla tomba del figlio, prende il telefono per filmare quel particolare incontro.
Nel video, che lei ha successivamente postato sul suo profilo facebook privato, senza però apporre alcuna limitazione della privacy, si vede la donna invitare il volatile a raggiungere la sua mano, una richiesta che il pettirosso accoglie prontamente. <<Lui è atterrato sulla mia mano […] ad un certo punto si è posato sulla mia spalla e mi ha beccato un paio di volte. Anche quando eravamo in ospedale e dormivo accanto a lui (riferendosi a Jack – ndr) mi toccava la schiena con la spada laser e la colpiva rapidamente>>. Per la donna non ci sono dubbi, il pettirosso incontrato vicino la tomba del figlio è sicuramente il segno che al mattino aveva chiesto al figlio. E, guardando il commovente incontro ed ascoltando la voce commossa di Marie Robinson, non è difficile immaginare che quell’uccellino sia stato mandato proprio dal suo Jack che ha voluto così dare un po’ di pace al suo cuore dolorante.