Grave lutto, il cinema perde la sua stella: “Resterai per sempre nella storia”
Il ricordo con tutte le foto a fine articolo. Lutto per il cinema mondiale, si è spento all’età di 65 anni. Noto per aver diretto, tra gli altri, uno dei film cult dell’ultimo periodo: Notting Hill ma anche Ipotesi di Reato.
Il cinema, la cosiddetta settima arte, perde un altro dei suoi protagonisti più luminosi. Quando accade un evento del genere è sempre un colpo al cuore data la passione, la creatività e la professionalità che racchiudeva un’artista sia per il cinema ma anche per i tanti appassionati di film. In questo caso, la notizia che ha sconvolto tutti riguarda il regista della celebre commedia Notting Hill.
Si è spento, all’età di 65 anni, Roger Michell. Era principalmente un regista ma non solo di cinema, ha anche diretto opere teatrali e spettacoli televisivi. La notizia diffusa dal suo addetto stampa che, però, non ha annunciato i dettagli sulla causa che ha portato al decesso. Nato in Sudafrica, a Pretoria, ha da piccolo girato il mondo con suo padre che di mestiere faceva il diplomatico. Successivamente inizia gli studi a Cambridge e piano piano si avvicina al teatro e al mondo della recitazione.
La sua visione, data dai tanti spostamenti, lo rendeva uno dei registi con mentalità diversa dagli altri. Prima di arrivare sul grande schermo, dirige alcune opere teatrali. Il primo riconoscimento lo raggiunge attraverso il film Persuasione, trama basata sull’omonimo romanzo di Jane Austin. Il punto di svolta, inevitabile, lo avrà grazie alla commedia romantica Notting Hill con due grandi protagonisti come Hugh Grant e Julia Roberts.
Un particolare retroscena su Notting Hill è dato dal fatto che Michell è stato scelto dal produttore Duncan Kenworthy. Il produttore fu impressionato dall’inizio comico della tragi-commedia My Night with Reg, fatta nel 1996. Mai scelta più giusta, il film incasserà circa 360 milioni di dollari e porterà Michell nell’élite mondiale dei registi.
I suoi lavori non sono di certo finiti qui. Da segnalare anche Ipotesi di reato (2002) con Samuel L. Jackson e Ben Affleck. L’amore fatale (2004) e il buongiorno del mattino (2010) con Rachel McAdams e Harrison Ford. Come possiamo intuire, ci lascia un uomo di grande creatività e dedizione, un duro colpo per il cinema americano e mondiale.