Green Pass, nuove estensioni in arrivo: le sanzioni, a chi è richiesto e in quali luoghi è obbligatorio
Sembra ormai definita la strada da percorrere per l’estensione del Green Pass a lavoratori pubblici e privati, così come le sanzioni da applicarsi. Tra le norme attuali e quelle che potrebbero arrivare a breve, ecco per chi vige l’obbligo del certificato verde, dove è richiesto e a quanto ammontano le sanzioni.
Green Pass, gli obiettivi di una nuova estensione
Tra gli obiettivi dell’estensione, le Regioni spingono per concretizzare la possibilità di tenere aperte le attività e i locali pubblici anche in fascia gialla e arancione, consentendo l’accesso ai possessori del certificato.
Per il Ministro della Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, “Estendere il green pass a tutti i lavoratori è un’ipotesi in discussione”, come riporta il Corriere della Sera.
Il decreto sul “Super Green Pass” potrebbe arrivare già giovedì ed entrare in vigore verso metà ottobre, così da lasciare il tempo necessario per vaccinarsi a chi non ha ricevuto la prima dose. La maggiore preoccupazione, infatti, sarebbe l’arrivo del freddo e il conseguente aumento della circolazione del virus e delle sue varianti.
Green Pass, le sanzioni previste e l’estensione dell’obbligo
Al momento, le sanzioni previste si applicano ai lavoratori pubblici e variano tra i 400€ e i 1.000€, in aggiunta alla sospensione dello stipendio. Le categorie di lavoratori che potrebbero essere interessate dal nuovo decreto, e quindi all’obbligo del Green Pass, sarebbero le seguenti:
- Lavoratori della Pubblica Amministrazione, in modo da consentire il ritorno in presenza dell’85% dei dipendenti;
- Magistrati e lavoratori dei tribunali, mentre resterebbero esclusi gli imputati e i testimoni;
- Lavoratori del settore privato, in particolare in quelle attività che richiedono il certificato ai propri clienti (come ristoranti, cinema, palestre).
Dal 1° settembre, la certificazione è già obbligatoria per gli insegnanti e il personale scolastico.
Green Pass, quando e dove è obbligatorio
Il Green Pass è attualmente obbligatorio per lavorare e accedere in alcuni luoghi specifici. In particolare, occorre essere in possesso del certificato per:
- Effettuare consumazioni all’interno di ristoranti e bar;
- Assistere a spettacoli, eventi, competizioni sportive;
- Visitare mostre, musei e luoghi di interesse culturale;
- Praticare sport in palestre e piscine al chiuso;
- Accedere a centri benessere, strutture ricettive, centri culturali, sociali e ricreativi;
- Partecipare a fiere, sagre, convegni e congressi al chiuso;
- Accedere alle mense aziendali;
- Partecipare ai concorsi pubblici;
- Accedere alle strutture scolastiche: questo obbligo riguarda il personale delle mense e gli addetti alle pulizie, ma anche i genitori che debbano accedere alla struttura per accompagnare i figli o avere un colloquio con i professori;
- Frequentare le lezioni negli Istituti Tecnici Superiori ITS, nelle Università, nelle accademie e nei conservatori;
- Prendere mezzi di trasporto a lunga percorrenza.
Green Pass, chi è esonerato
Al momento, nelle scuole sono esonerati dall’obbligo gli studenti e tutti coloro in possesso di certificazione medica che li esenti dalla campagna vaccinale. Questa certificazione deve essere rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute. Le nuove norme saranno valide fino al 31 dicembre 2021, quando cesserà lo stato di emergenza.