Il premier Conte scende in campo in difesa di Salvini: “Io sto dalla sua parte. Perché? Ve lo spiego”.
Mentre Luigi Di Maio a In Onda su La7 commenta così l’assurda accusa lanciata a Salvini dal pm di Sicilia: “Ci vuole rispetto per la magistratura. Non ritengo giusto che non si rispetti la magistratura.
Premetto che le scelte per la Diciotti sono state condivise, ma quando si dice che ci sono magistrati di destra e sinistra stiamo riportando il paese alla Seconda Repubblica.
Non bisogna scatenare una guerra tra politica e magistratura o i cittadini ci diranno ‘state combattendo o state governando?’. Penso che ci voglia sempre rispetto per la magistratura. La Lega sta attraversando un momento difficile ma le sentenze si rispettano e si va avanti”.
Il premier Giuseppe Conte fa una mossa diversa: scende in campo per il vice premier leghista.
Il premier lo ha fatto durante l’evento La Piazza a Ceglie Messapica.
Dopo aver affrontato diversi temi, dall’Ue all’immigrazione, Giuseppe Conte fa una riflessione anche sul sequestro dei fondi della Lega e sull’attacco di Matteo Salvini ai magistrati.
“Immaginate un leader di un partito che da oggi in poi non può più disporre di un euro per poter svolgere attività politica. Non ha senso banalizzare il problema. Capisco lo scoramento di Salvini”.
E conclude: “Se non avessi fatto il premier mi sarei offerto per difendere la Lega, sarebbe stato stimolante. E non lo dico per offendere i legali che se ne occupano”. Poche parole, ma che sicuramente faranno piacere al Ministro Matteo Salvini.
Fonte: Il Giornale