Green Pass e riaperture a settembre Draghi: “Sicuramente qualcosa andrà storto, però ce l’abbiamo messa tutta”
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiarito alcuni punti in merito alle nuove modalità di utilizzo del Green Pass, soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. Il Premier ha indetto una conferenza stampa accompagnato dai ministri Speranza, Bianchi, Gelmini e Giovannini; da oggi poi il Green Pass avrà ufficialmente validità di 12 mesi come approvato dalla Commissione affari sociali.Afghanistan, 211 afgani evacuati ieri da Kabul a FiumicinoPauseUnmuteCurrent Time 0:16/Duration 0:58Loaded: 100.00% FullscreenChiudiAudioRIATTIVA L’AUDIO
Draghi attacca i No Vax
In una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Chigi, il Premier ha fatto il punto sulla situazione pandemica in Italia, soprattutto in merito di vaccini.
Draghi ha annunciato che entro settembre l’80% della popolazione sarà vaccinata e che la maggiore adesione è arrivata dalla fascia di età 16-19 anni; dopodiché si è soffermato sulla questione no vax e ai casi di minacce e aggressione a medici e giornalisti: “Questa violenza è particolarmente odiosa, vigliacca quando è fatta nei confronti di persone che fanno informazione e di persone che sono in prima linea a combattere la pandemia.
Basta non dico più una parola; voglio guardare al lato positivo” in riferimento al fatto che la campagna vaccinale appunto sia stata ampiamente abbracciata dalla popolazione, soprattutto giovane.
Apertura scuole: minore incertezza
“L’apertura delle scuole è sempre stata la priorità di questo governo“, ha ribadito Draghi che afferma che i dati permettono di guardare con minore preoccupazione alla riapertura delle scuole, tra vaccini e Green Pass. “Ci saranno sempre casi di fotografie di mezzi pieni e cose che non vanno (…) ci sarà la certezza che il governo non ha passeggiato in questo periodo estivo” ha detto ancora il Premier riferendosi anche alla questione dei mezzi di trasporto pubblico, secondo punto critico correlato alla riapertura delle scuole.
A fare eco a Draghi, il ministro Bianchi che ripercorso gli ultimi mesi dello scorso anno scolastico per permettere di guardare con ottimismo all’inizio del nuovo, che sarà il prossimo 13 settembre: “Arrivare a settembre con una grande voglia di partecipazione di tutti che si è espressa, come il presidente ha detto prima, con il 91% di personale scolastico vaccinato e anche tra i ragazzi (…) siamo arrivati a questa fase lavorando moltissimo sul mandato che ci era stato dato (…) facendo i concorsi abbiamo messo in ruolo quest’anno 59mila insegnanti (…) Abbiamo già attivato le procedure per le supplenze annuali in modo da chiudere la tematica del tempo indeterminato (…) l’impegno di far partire i concorsi regolari ogni anno“.
Bianchi ha poi parlato con ottimismo in merito all’assunzione del personale ATA e non solo, che è stato “Frutto di un lungo lavoro svolto in silenzio”.
“Le regole sono quelle che voi sapete, che ci ha dato il CTS (…) con un’accortezza, laddove vi siano delle classi con tutti i vaccinati si potrà togliere la mascherina per tornare a sorridere insieme“.
Speranza: ottimismo sui vaccini
“La campagna di vaccinazione è la vera arma che abbiamo” così il ministro della salute Speranza ha iniziato il suo intervento, ribadendo che entro la fine di settembre sarà raggiunto l’80% dei vaccinati. “Un messaggio positivo sta arrivando dai giovani” ha detto ancora il ministro, ribadendo che questo permetterà di guardare con ancora più fiducia alla riapertura delle scuole.
“Il messaggio che dobbiamo ancora dare è quello che ci ha accompagnato in queste settimane, ovvero che la campagna di vaccinazione è l’unica arma che ci permetterà di superare questa stagione critica“.
Giovannini e il successo del Green Pass
Il ministro dei trasporti Giovannini ha ribadito il successo dell’operazione Green Pass, nonostante le polemiche sull’obbligatorietà, a dati alla mano, solo lo 0,2% dei cittadini è stato trovato sprovvisto della certificazione verde su mezzi di Trenitalia.
“Sicuramente qualcosa andrà storto, però ce l’abbiamo messa tutta” ha poi concluso Draghi