L’annuncio improvviso, il dramma di Matteo Bassetti: “Aiuto, ho paura..”
Genova – Matteo Bassetti, infettivologo e direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, è stato inseguito e minacciato ieri sera da un uomo di 46 anni. L’aggressore ha incontrato per strada Bassetti e ha cominciato a inseguirlo riprendendolo con il telefonino e urlandogli contro:
“Ci ucciderete tutti con questi vaccini e ve la faremo pagare”. L’infettivologo si è allontanato e ha allertato la polizia. Gli agenti, insieme al personale della digos, sono riusciti a individuare il 46enne e lo hanno denunciato per minacce gravi. Gli inquirenti stanno inoltre indagando per risalire all’identità degli utenti che da mesi, via social e telefono, minacciano Matteo Bassetti.
“Trovo vergognoso gli attacchi che continuo a subire da parte del mondo dei no vax – si è sfogato l’infettivologo in un post su Instagram -. Minacce di morte a me e alla mia famiglia, lettere anonime, telefonate minatorie, insulti per strada, chat su Telegram, offese sui giornali e in televisione. Dove vogliamo arrivare?
Io non mi sento tutelato nonostante la protezione che ricevo dalle forze di polizia. Occorre che la magistratura intervenga presto in maniera efficace. Deve farlo prima che sia tardi”. Sono mesi che Bassetti riceve insulti e minacce per le sue posizioni scientifiche a favore del vaccino contro il Covid-19. “I no-vax sono dei fanatici ed è molto difficile parlare con loro – aveva detto l’infettivologo in un’intervista rilasciata a gennaio a Tusciaweb -.
Quelli che mi hanno insultato e minacciato di morte si commentano da soli. Devono inoltre sapere che i reati che hanno commesso verranno perseguiti d’ufficio. Ho infatti denunciato tutto alla digos, alla polizia postale e alla procura della repubblica”. Quella che l’infettivologo Bassetti ha ricevuto ieri sera è una delle tante aggressioni da parte del mondo no vax che si sono registrate negli ultimi giorni. Sabato 28 agosto un gruppo di manifestanti No vax e No green pass hanno aggredito alcuni militanti del Movimento 5 stelle che avevano allestito un gazebo per raccogliere le firme per la presentazione della lista per l’elezione comunale.
Lo stand dei pentastellati è stato distrutto. Sempre sabato la giornalista di Rai News Antonella Alba è stata aggredita verbalmente e minacciata mentre stava documentando la manifestazione No green pass a Roma. Da ultimo è stata la volta di Francesco Giovannetti, giornalista di Repubblica e del gruppo Gedi, minacciato e preso a pugni da uno dei manifestanti contro il green pass del comparto scuola che protestavano davanti al ministero dell’istruzione a Roma.