Matteo Salvini, i carabinieri al Viminale per l’avviso di garanzia per la Diciotti: “Vado avanti, lo rifarei”
Indagato per sequestro di persona aggravato. Matteo Salvini legge in diretta su Facebook la lettera consegnatagli al Viminale dai carabinieri: contiene l’avviso di garanzia inviato dal Tribunale di Palermo che sta indagando sul caso dei migranti trattenuti sulla Diciotti. “A memoria, rischio 15 anni più le aggravanti”, ha spiegato il ministro degli Interni specificando che queste ultime si riferiscono al suo ruolo di pubblico ufficiale, alla presenza di minori e alla continuazione del reato fino al 25 agosto. Salvini si dice tranquillo e “disposto ad andare a Palermo a parlare coi magistrati domani, anche a piedi”. Ironia contro i “sinistri” in agguato: “Oggi festeggeranno Laura Boldrini, Roberto Saviano, Chef Rubio, Fiorella Mannoia e tutti gli altri”. Nessuna paura, nessun passo indietro: “Voi italiani mi avete messo qui per chiudere i porti e controllare i confini, voi siete miei amici e miei complici. Sono pronto a rifare tutto quello che ho fatto sulla Diciotti”.