È ufficiale la regione cambia colore a partire da lunedì
Con il nuovo monitoraggio settimanale della cabina di regia, atteso per oggi, l’Italia non sarà più interamente bianca. È probabile infatti un cambio di colore per la Sicilia, la Regione con il minor numero di vaccinati. Qui la percentuale di persone che hanno completato il ciclo vaccinale è del 55%, contro una media nazionale del 62%.
È anche la Regione con più contagi in Italia, ieri 1097, secondo l’ultimo bollettino. Lo scenario più probabile è quindi che l’isola guidata da Musumeci passi in giallo da lunedì 30 agosto. Sarà probabilmente la prima Regione a passare in una fascia di rischio più alto, ma presto potrebbe essere seguita anche dalla Sardegna. Le due isole pagano senza dubbio l’alto afflusso di turisti registrati in questi ultimi due mesi.
La Sicilia la scorsa settimana ha evitato la zona gialla per un pelo, questa volta il giallo è praticamente scontato. I dati Agenas dello scorso martedì, giorno che si tiene in considerazione per il monitoraggio settimanale, la vedevano ampiamente sopra la soglia consentita per la zona bianca: la Sicilia era infatti al 19% di occupazione nei reparti ordinari (dato che non dovrebbe superare il 15%) e per le terapie intensive era all’11% (il limite è fissato al 10%).
E quindi, avendo ampiamente superato anche i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti (l’isola è a 186,27 casi, nella settimana 16-22 agosto) bisogna aspettarsi il ritorno di misure anti Covid più rigide, come mascherine obbligatorie all’aperto e consumazione al tavolo massimo in 4 (a meno che non si è conviventi).
Tra l’altro se si guarda agli ultimi dati Agenas, aggiornati a ieri notiamo anche una crescita nella Regione, che si trova sempre all’11% di occupazione delle rianimazioni, e ha un tasso di occupazione in area non critica del 20%.Quando potrebbe diventare gialla la SardegnaMa se la Sicilia piange la Sardegna non ride. L’isola guidata da Solinas ieri ha fatto registrare 424 nuovi casi, e ha già superato il limite di riempimento delle terapie intensive, 12%, sfiora quello dell’area non critica, con il 14%.
Per quanto riguarda l’incidenza dei casi settimanali, la Sardegna nella settimana 16-22 agosto era a 144,26 casi ogni 100mila abitanti. La Regione potrebbe restare quindi in bianco per un’altra settimana, considerato che anche i dati di martedì scorso rientravano ancora nei parametri. Ma è plausibile immaginare che se il trend di crescita rimarrà lo stesso la Sardegna potrebbe diventare gialla dal prossimo 6 settembre, dopo il monitoraggio di venerdì 3 settembre.