Dramma in spiaggia, muore il nonno, disperso il nipote di 25 anni. Una famiglia distrutta
Tragedia a Castel Volturno in provincia di Caserta. Un uomo di 65 anni è morto e il nipote di 25 risultata disperso. La tragedia si è consumata oggi, 17 agosto, nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Fontanablu, in località Pinetamare. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente in mare su cui stanno indagando gli uomini della Capitaneria di Porto e la polizia. Nonno e nipote sarebbero originaria dell’area a Nord di Napoli. Stando ad una prima ricostruzione il nonno si era tuffato ed era apparso in difficoltà, il nipote ha organizzato una catena umana lanciandosi per primo in aiuto.
Ma un’ondata ha spezzato la catena umana e travolto tutti. Due bagnanti sono stati salvati dai bagnini di un lido affianco, il nonno non ce l’ha fatta. Il ragazzo risulta ancora disperso. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono alla ricerca del 25enne, coadiuvati anche da un elicottero. Altre due persone in difficoltà nelle acque molto mosse sono state invece ricoverate in ospedale.
Questa di Castel Volturno è l’ultima tragedia di una lunga serie che ha falcidiato l’estate italiana. A Ostia, venerdì 13 agosto, un uomo di 39 anni era morto mentre faceva il bagno insieme alle sue 2 figlie. L’uomo si era accasciato all’improvviso. Immediatamente erano scattati i soccorsi. Sul posto anche l’elisoccorso ma ogni tentativo di rianimarlo era risultato inutile.
Sotto choc i bagnanti dello stabilimento di Ostia dove l’uomo stava trascorrendo la giornata con la famiglia. “Esprimiamo vicinanza e le nostre più sentite condoglianze ai familiari della vittima che ieri ha perso la vita in mare dopo aver accusato un malore. Purtroppo, da quanto apprendiamo, nelle ultime settimane e non solo a Ostia – ma in diverse località balneari del Lazio – vi sono stati altri episodi così drammatici”. Lo affermava in una nota Monica Picca capogruppo della Lega in X Municipio.
“Ancora una volta ci sentiamo di sensibilizzare le amministrazioni, più di quanto certamente già fanno, ad intensificare i controlli nel rispetto della sicurezza sulle nostre spiagge: dalla presenza di personale di salvataggio fino all’utilizzo di strumenti di cardio-protezione come i defibrillatori”.