Alex Palumbo, il giovane morto suicida nel laghetto dell’Eur: “Aveva scoperto di essere malato”
Giunta una nuova notizia sul suicidio di Alex Palumbo, il 33enne che si è gettato nel laghetto dell’Eur. Sembra che avesse scoperto di essere malato, prima di compiere il disperato gesto.
Alex era originario di Cassino e tra la notte del 4 e 5 agosto ha deciso di togliersi la vita nel laghetto dell’Eur a Roma. Era un promoter, giovane e con una vita davanti. Ma qualcosa quella notte l’ha spinto a togliersi i vestiti e a gettarsi nel lago artificiale.
Un addetto alla sicurezza ha visto tutta la scena e quando si è reso conto che non riemergeva, ha subito lanciato l’allarme. Purtroppo all’arrivo dei sanitari non c’era più nulla da fare. Alex Palumbo era già morto.
Il suo corpo senza vita è stato riportato a riva e consegnato nelle mani dell’autorità giudiziaria. I vestiti del giovane, dopo la tragedia, sono stati rinvenuti su una panchina.
Le ipotesi sulla sua morte riguardano tutte il suicidio. Come riporta Il Messaggero, sembrerebbe che il 33enne avesse scoperto di essere malato. Potrebbe aver tentato di stordirsi con alcool e droghe per non pensare, ma poi è finito tutto nel modo più tragico.
L’adetto alla sicurezza del “Cinema Galleggiante” lo ha visto intorno alle 00:30.
Mi ha chiesto una sigaretta, era confuso ed alterato. Forse era ubriaco.
Poco dopo ha notato i vestiti di Alex Palumbo sulla panchina e lui in acqua che andava a fondo completamente nudo e così ha lanciato l’allarme.
Sul posto sono giunti in breve tempo i Vigili del Fuoco e un’ambulanza. Sembrerebbe proprio che insieme a quei vestiti sulla panchina, ci fossero anche dei referti medici.
Le forze dell’ordine hanno escluso che il 33enne si trovasse in compagnia di qualcun altro. La pista più sensata, al momento, è quella del suicidio. Anche se Alex non ha lasciato nessun biglietto per spiegare il suo disperato gesto o per salutare le persone che amava.