Guardacaccia precipita da un dirupo e muore: aveva 18 anni ed era appena stato assunto in Val Belviso
Ieri pomeriggio, la piccola comunità di Teglio, paesino in provincia di Sondrio è stata scossa dalla terribile notizia della morte di un giovane concittadino. Simone Valli, di soli 18 anni, è deceduto fra i boschi della riserva naturalistica di Val Belviso. La vittima lavorava come guardacaccia da poco più di un mese.
Guardacaccia muore fra i boschi: aveva solo 18 anni
Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 8 agosto, dai boschi della riserva naturalistica Val Belviso è giunta una terribile notizia. Un giovane guardacaccia, di appena 18 anni è morto scivolando in un dirupo. Le ferite riportate durante la caduta sono state per lui letali.
La vittima si chiamava Simone Valli e viveva a Teglio, un paesino di 4.500 abitanti, in provincia di Sondrio.
Come riporta Il Messaggero, Valli si trovava a oltre 2 mila metri di quota quando è avvenuto l’incidente. A quanto pare, mentre stava svolgendo un sopralluogo nella zona affidata, è scivolato in un dirupo. Le gravi lesioni dovute alla caduta hanno provocato la sua morte. Nonostante gli interventi tempestivi, i soccorsi non sono riusciti a salvarlo.
Non è al momento chiaro cosa abbia decretato la caduta e la successiva morte del guardacaccia. Come spiega SondrioToday, si ipotizza che sia stato il fondo intriso d’aqua dopo le abbondanti piogge delle ultime giornate a far scivolare la vittima lungo il burrone.
La Procura della Repubblica di Sondrio ha aperto un’inchiesta e i carabinieri sono all’opera per ricostruire l’accaduto. Secondo Il Corriere della Sera, Valli si trovava in compagnia di un collega al momento dell’incidente. Questi si sarebbe occupato di allertare i soccorsi.
Il guardacaccia morto fra i boschi era appena stato assunto
Simone Valli aveva 18 anni e svolgeva da appena un mese il lavoro di guardacaccia. Per ottenere quest’incarico, la giovane vittima aveva dovuto conseguire un titolo specifico e parlando con gli amici si era detto molto felice del risultato raggiunto.
Nel parco naturale al confine fra la provincia di Sondrio e quella di Brescia, Simone aveva ottenuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con il verde e con gli animali e si era detto molto felice di questo.
Valli era stato assunto dall’Azienda Faunistico Venatoria “Val Bondone Malgina”, valle orobica all’interno del comune di Teglio. La salma è stata ricomposta presso la camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio e messa a disposizione dell’autorità sanitaria.
Il giovane guardacaccia lascia i genitori e una sorella.