“Medaglia d’oro”. Tokyo 2020, per l’Italia è la settima. Le urla e le lacrime dei telecronisti
Un altro oro, un altro grande orgoglio tutto italiano. Il settimo campione olimpico si chiama Massimo Stano ed è oro nella 20 km di marcia! Il 29enne barese di Palo del Colle, nel caldo torrido di Sapporo, firma un capolavoro, in testa a guidare il gruppo dal 12° km e poi, con una progressione irresistibile, a operare la selezione decisiva, frantumando un gruppetto inizialmente composto da sette atleti. Un diploma di tecnico commerciale programmatore informatico, da cinque mesi e mezzo è papà di Sophie, alla quale, pollice in bocca all’arrivo e sul podio, ha dedicato la vittoria.
Massimo nel 2016 ha sposato Fatima, ragazza di Varese di origini marocchine e si è convertito all’Islam per amore. Massimo Stano vince in Giappone (in 1h21’05”), mettendo in fila due atleti di casa, Koki Ikeda d’argento e Toshikazu Yamanishi di bronzo. È un risultato per certi versi inatteso, perché il poliziotto allenato da Patrizio Parcesepe con base a Castelporziano, a due passi da Ostia non era dato in grandissime condizioni, ma tutti si sono dovuti ricredere.
Massimo Stano ha condotto la gara perfetta. Ha sempre tenuto sotto controllo la situazione e, nel momento decisivo, ha fatto la differenza. E pensare che quella del campione è la prima esperienza olimpica della sua vita: espressione imperscrutabile dietro un paio di occhialoni da sole, ma azione tanto sciolta, quanto efficace.https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&features=eyJ0ZndfZXhwZXJpbWVudHNfY29va2llX2V4cGlyYXRpb24iOnsiYnVja2V0IjoxMjA5NjAwLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X2hvcml6b25fdHdlZXRfZW1iZWRfOTU1NSI6eyJidWNrZXQiOiJodGUiLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3NwYWNlX2NhcmQiOnsiYnVja2V0Ijoib2ZmIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH19&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1423217652659630083&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fwww.caffeinamagazine.it%2Fsport%2Fmassimo-stano-medaglia-doro-marcia-tokyo%2F&sessionId=967959db3541e7ea277438e8498a9ad9083ba1d1&theme=light&widgetsVersion=1890d59c%3A1627936082797&width=550px
Massimo Stano, il suo oro è un capolavoro
Il suo incedere è di una facilità impressionante. Wang, al 12° km e mezzo, è ripreso. Si forma un drappello di sette uomini: insieme Massimo Stano, allo stesso Wang e ai due giapponesi poi sul podio, ci sono gli spagnoli Garcia e Martin e il russo autorizzato Mizinov.
Il primo a cedere è quest’ultimo, fermato dai giudici dopo tre cartellini gialli per un pit-stop di due minuti. Via lui, da dietro rientra un secondo cinese, Zhang Jun. Sotto l’incedere di Stano, che poco prima del 15° km si libera del cappellino e viaggia a poco più di 4’ al km, il gruppo si allunga. Alla fine Massimo Stano lascia tutti dietro e il sogno azzurro continua ad avverarsi. Viva l’Italia, viva gli azzurri!