Macron in caduta libera. Ora lo accusa pure il ministro dell’Interno: “Manca l’umiltà”
Macron capitano sempre più solo. Per il presidente francese, dopo il fuggi fuggi dal governo e l’ondata di impopolarità, la caduta continua.
Nei giorni scorsi sono arrivate le dimissioni, con motivazioni diverse, del ministro della Transizione ecologica Nicolas Hulot e di quello dello Sport, Laura Flessel, che avevano messo in difficoltà l’esecutivo e hanno reso necessario un rimpasto. Ora una nuova difficoltà per il capo dell’Eliseo arriva dalle dichiarazioni del ministro dell’Interno, Gérard Collomb.
Il primo poliziotto di Francia ha rilasciato un’intervista a Bfm-tv in cui ha commentato il crollo nei sondaggi di Macron: “Questo ci deve far riflettere”, ha affermato Collomb. Ma la vera stoccata è arrivata quando il ministro ha riconosciuto “una mancanza di umiltà” da parte dell’esecutivo. Una considerazione che, secondo Le Figaro, raramente è stata fatta dal numero uno di Place Beauvau.
E non è finita qui. Collomb si è poi lasciato andare a un’altra allusione pungente nei confronti del presidente francese: “La tracotanza è la maledizione degli dei. Quando a un certo punto diventi troppo sicuro di te stesso – ha tuonato – pensi di poter portare via tutto”.
L’ex sindaco di Lione ha poi denunciato la distanza dell’esecutivo dalla popolazione. “Molto rapidamente, nei palazzi della Repubblica, perdiamo la capacità di legare con i cittadini”, ha avvertito prima di concludere: “Dobbiamo sempre guardare a ciò che pensa la base”.
Insomma, sembra proprio che Macron stia perdendo in casa.