Giappone, violento terremoto a Hokkaido: almeno 8 morti e 130 feriti
È di almeno 8 morti, 130 feriti e di una quarantina di dispersi il bilancio, ancora provvisorio, del violento terremoto di magnitudo 6.7 che alle ore 03:07 locali, le 20:07 in Italia, ha colpito l’isola di Hokkaido, nel nord del Giappone.
La televisione giapponese Nhk riferisce che circa tre milioni di case situate nell’area hanno subito interruzioni di elettricità; il vasto black out ha riguardato anche 40 ospedali della regione, le linee telefoniche e il segnale di trasmissione dei canali televisivi locali. Il ministero dei Trasporti ha affermato che l’aeroporto di Sapporo rimarrà chiuso per l’intera giornata mentre anche i servizi dei treni super veloci Shinkansen subiranno restrizioni per motivi di sicurezza.
La potente scossa ha provocato frane e smottamenti soprattutto nella cittadina di Atsuma, situata vicino l’epicentro. I vigili del fuoco locali, citati dal quotidiano Japan Times, hanno riferito che almeno due case sono state rase al suolo mentre l’Agenzia meteorologica ha messo in guardia dal rischio di altri crolli e di frane.
Le autorità competenti hanno detto che non vi sono problemi per le due centrali nucleari di Higashidori e Tomari anche se quest’ultima, che non era in funzione prima del terremoto, è stata costretta ad attivare il sistema d’emergenza per mantenere il processo di raffreddamento operativo. Il governo ha immediatamente istituito un’unita di crisi, approvando l’invio di circa 25mila uomini delle forze di Autodifesa la cui priorità, come ha dichiarato il premier nipponico Shinzo Abe, è quella di salvare vite umane.
Le vittime ed i danni del sisma si vanno ad aggiungere ai 10 morti e ai 300 feriti causati dal tifone Jebi, il più potente degli ultimi 25 anni, che si è abbattuto sul Giappone nelle scorse ore.