Terni, Laura Anasetti è morta a 36 anni, colpita da un malore dopo il parto
Laura Anasetti è morta a 36 anni, a causa di un malore improvviso, dopo aver messo al mondo la sua prima figlia. La stessa direzione sanitaria ha deciso di parlare della triste vicenda ed ha anche avviato un’indagine interna. Lo scopo è capire se il lavoro è stato fatto correttamente.
Un episodio tragico, che ovviamente ha spezzato i cuori di migliaia di persone. La donna era molto conosciuta perché ha lavorato per anni in un noto locale del posto.
Secondo le informazioni rese note dai media locali, il dramma è avvenuto nella giornata di venerdì 30 luglio, all’ospedale Santa Maria di Terni.
Laura si è presentata nel pronto soccorso alle 4 del mattino, poiché aveva dei dolori. Era alla 32esima settimana di gravidanza, ma aveva già avuto altre problematiche legate proprio al periodo di gestazione.
Infatti quando è arrivata in ospedale, i medici hanno deciso di sottoporla ad un cesareo d’urgenza. Sia lei che la sua bambina stavano soffrendo. Dopo il parto tutto sembrava essere andato per il meglio.
La piccola stava bene ed anche la mamma sembrava essere in buone condizioni. Tuttavia, poche ore dopo ha accusato un malore improvviso. I medici ovviamente l’hanno sottoposta a tutte le cure del caso, ma nonostante i loro disperati tentativi, il cuore di Laura ha cessato di battere per sempre.
La nota dell’ospedale sulla morte di Laura Anasetti
La signora è giunta alle 4 del mattino del 30 luglio per metrorragia alla 32esima settimana. Trattandosi di gravidanza patologica già nota, la paziente è stata immediatamente sottoposta a parto cesareo nel pieno rispetto delle più moderne linee guida e dei canoni di massima sicurezza, con successo e senza complicazioni.
Dopo la ripresa nel pieno benessere la signora ha accusato un malore improvviso, in presenza del personale del reparto. Immediatamente soccorsa anche dalla rianimatrice che si trovava già lì, la paziente ha avuto tutte le cure e tutti gli ulteriori accertamenti.
Però, non siamo riusciti a fare nulla per salvarla. Siamo vicini alla famiglia per la tragicità dell’accaduto.