“Sorridi come hai sempre fatto”. Yara, morta a 16 anni investita dalla sua coetanea senza patente: “Una tragedia”
Si chiamava Yara Gattavecchi, aveva 16 anni ed è morta dopo una tragedia devastante per un’intera comunità. Siamo a Montepulciano, la tragedia è avvenuta a Abbadia San Salvatore. Yara è morta dopo essere stata investita dall’amica coetanea che non aveva la patente. La giovane, durante una serata di festa e allegria, voleva far vedere alle amiche come sapesse già un po’ guidare nonostante la sua giovane età. Ma qui la tragedia: proprio in quel momento, secondo le ricostruzioni, una manovra sbagliata.
Le amiche erano nel cortile di un’abitazione. La ragazza che ha investito Yara avrebbe sbagliato a ingranare la marcia, mettendo la prima invece della retromarcia: a quel punto ha travolto la giovane Yara spingendola contro il muro. Sono stati momenti di terrore e allarme. Immediata l’allerta al 118. Yara è stata portata all’ospedale Le Scotte di Siena in elicottero con ferite molto gravi. Viene fatto un tentativo ma poi, nella mattina di sabato, la giovane smette di respirare.
Una tristezza immane per un’intera comunità: il liceo Poliziano di Montepulciano, dove Yara studiava, esprime il suo cordoglio sulla pagina Facebook dell’istituto. La famiglia Gattavecchi, molto conosciuta a Montepulciano, era attiva anche in una delle contrade storiche che partecipano al tradizionale Bravio delle Botti.
Si tratta della contrada di Collazzi: “Ci stringiamo tutti intorno alla famiglia”, dicono dalla contrada. “E’ venuta a mancare – si legge – la nostra studentessa Yara Gattavecchi 3D Liceo Linguistico. La comunità del Liceo Poliziano piange la prematura scomparsa di Yara, si stringe alla mamma, al babbo”.
E ancora: “A tutta la famiglia e partecipa al loro dolore e al dolore straziante di tutti coloro che con Yara hanno condiviso giornate e anni di vita, di passione, di gioia, di speranza”. Naturalmente sul posto sono subito giunti i carabinieri di Montalcino. A indagare sul tragico incidente è la tenenza di Abbadia San Salvatore. La dinamica tuttavia, sembra abbastanza chiara.