Italia, tragedia in spiaggia poco fa: muore davanti centinaia di bagnanti
Un 55enne di Curtarolo (Padova), Filippo Favaretto, è annegato in mare oggi pomeriggio a Porto Tolle in località Bonelli, nello specchio di mare antistante spiaggia libera denominata «conchiglie». I primi accertamenti hanno avvalorato l’ipotesi che il 55enne, durante un bagno in mare, sia stato colto da malore.
Benché portato a riva e soccorso dai sanitari del Suem 118, intervenuti con l’elicottero da Padova, non ce l’ha fatta. La salma è già stata messa a disposizione dei familiari dal pm di turno della Procura rodigina. Ma non è la sola vittima. Terzo morto in acqua per malore ad Alba. La vittima è Giacinto Morgante, 71enne di Magliano dei Marsi. Questa mattina, intorno alle 11.30, tra lo stabilimento Al Faro e la concessione Hotel Lido.
Si trovava in acqua alla seconda secca, quando si è accasciato per malore. Con lui in acqua c’era il genero che ha chiesto aiuto. I bagnini di Costa Sicura si sono tuffati e a nuoto lo hanno portato a riva. Poi gli hanno praticato il massaggio cardiaco. Il 118 ha usato il defibrillatore. Vani i soccorsi.
Un’altra Tragedia del mare nel tardo pomeriggio di ieri nelle acque antistanti il Fontanelle Beach Bagno 19, dove ha perso la vita Orazio Ottaviani, 71 anni, fino a poco tempo fa alla guida dell’agriturismo “Le ruote” di via Croce Greggio a Montefiore Conca. Mancavano una manciata di minuti alle 18 quando il dramma è andato in scena.
Se ad uccidere il ristoratore siano stati i flutti ad ucciderlo a causa della loro potenza (il mare ieri era particolarmente agitato) o per colpa di un malore, non è ancora ben chiaro. Si sa, invece, che su quella spiaggia frequentata da molti suoi concittadini, ci sarebbe andato in compagnia di parenti che, attoniti, hanno assistito alla tragedia.
Per Ottaviani, nonostante la celerità dei soccorsi prestati in prima persona dal bagnino di salvataggio e proseguiti dal personale del 118, non c’è stato nulla da fare. Il corpo è rimasto a lungo sulla sabbia in attesa dell’arrivo del medico legale. Ed era ancora lì quando la notizia ha iniziato a circolare per Montefiore Conca, lasciando senza parole e moltissimi suoi concittadini. Sul posto, oltre al personale della Capitaneria di porto di Riccione i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile per le indagini.