Cosa succede se si beve troppa acqua?
Con l’estate ormai alle porte, è sempre più invitante il desiderio di consumare grandi quantitativi di acqua. Ma vi siete mai chiesti cosa succede al nostro corpo se esageriamo bevendone troppa? L’acqua è essenziale per le forme di vita e quindi sembra normale berne anche quantitativi elevati.
Tuttavia essere troppo idratati può avere delle gravi conseguenze. L’iperidratazione infatti si basa sull’ingestione di più acqua di quella che il nostro corpo è in grado di sostenere. Esistono dei modi diversi in cui questo fattore può condizionare la nostra vita.
Alcuni sintomi sono abbastanza lievi e si presentano come mal di testa o nausea… tuttavia con il passare del tempo possono assumere delle forme anche gravi e i medici indicano che possono anche influenzare lo stato mentale delle persone.
Alcuni individui in stato di iperidratazione hanno accusato convulsioni, spasi muscolari e svenimenti. Se doveste avvertire un principio di questi sintomi, in periodi in cui bevete molta acqua, cercate di regolarizzarvi al più presto, per evitare di peggiorare la situazione.
Il nostro corpo ha un sistema per rimuovere l’acqua in eccesso attraverso i reni e la minzione, prima che questa si accumuli in modo pericoloso, ma se i quantitativi sono esagerati possono comprometterne la funzionalità.
Inoltre più acqua beviamo e più il nostro corpo sentirà il bisogno di sodio per sopravvivere. Solitamente questa tipologia di sintomi colpiscono gli atleti, dato che per gli sforzi fisici, consumano grandi quantitativi di acqua. Secondo gli studi effettuati, un adulto nella media dovrebbe bere un massimo di tre litri di acqua al giorno, anche se il quantitativo consigliato è di due.
Ovviamente possono esserci casi in cui questi dati risultano fuorvianti, dato che non tengono presente l’acqua nei cibi che consumiamo, come frutta o verdura. È molto importante quindi, prestare attenzione alle nostre dosi giornaliere d’acqua, dato che, anche per questo prezioso liquido, come cita un famoso proverbio, “il troppo stroppia”.