Lutto nello sport, Federico muore a soli 16 anni: “Una vita spezzata troppo presto”
Era una promessa dello sci Federico Collini, scomparso a soli 16 anni, compiuti pochi giorni fa. Faceva parte dello Sporting Campiglio, società dove la mamma per anni ha rivestito il ruolo di segretaria, e da quest’anno era allenato dai due ex azzurri Paolo Pangrazzi e Giovanni Pasini.
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Lutto nello sport, Federico muore a soli 16 anni: “Una vita spezzata troppo presto”
Era una promessa dello sci Federico Collini, scomparso a soli 16 anni, compiuti pochi giorni fa. Faceva parte dello Sporting Campiglio, società dove la mamma per anni ha rivestito il ruolo di segretaria, e da quest’anno era allenato dai due ex azzurri Paolo Pangrazzi e Giovanni Pasini.Adv
Come scrive il Giornale del Trentino lo scorso 15 marzo a Pampeago, Federico Collini aveva conquistato il titolo trentino under 16 nello slalom speciale e nell’ultima stagione agonistica aveva vinto anche un gigante a Folgaria e due slalom zonali a Bolbeno e Ruffrè. Per lui era arrivata anche la convocazione anche per l’Alpe Cimbra Fis Children Cup (ex trofeo Topolino) a rappresentare il Trentino.
Federico Collini si trovava in sella alla sua moto, quando lungo la strada che da Madonna di Campiglio scende verso Pinzolo ha perso il controllo imboccando un tornante durante il temporale e si è scontrato contro un camion. L’asfalto bagnato dalla pioggia ha reso inutile la frenata del giovane che è finito sotto le ruote del mezzo pesante riportando ferite mortali.
Il 16enne aveva ottenuto da poco la patente per la moto, altra sua passione che mercoledì14 luglio gli è stata fatale. Il presidente del Comitato Trentino della Fisi Tiziano Mellarini ha ricordato il giovane: “Federico era fra i giovani sciatori trentini più interessanti dal punto di vista tecnico, con doti straordinarie – ha detto – era fra gli osservati per entrare nella squadra agonistica del Comitato Trentino, grazie ai suoi straordinari risultati delle ultime stagioni, compreso il titolo provinciale allievi ottenuto in slalom”.
“Era pronto per affrontare il primo inverno da aspirante e lanciarsi nel mondo delle Fis internazionali, dove sicuramente si sarebbe distinto come era nel suo stile. – ha detto ancora – Una notizia che nessuno vorrebbe mai sentire. Una vita spezzata troppo presto a 300 metri da casa sua, per una serie di circostanze sfortunate. Assieme al consiglio regionale della Fisi vogliamo esprimere la vicinanza alla famiglia e agli amici dello Sporting Campiglio”.