Euro 2020, finale Italia-Inghilterra: UEFA apre due inchieste disciplinari
Il comportamento adottato dai tifosi inglesi prima e durante la finale di Euro 2020 Italia-Inghilterra ha spinto la UEFA ad aprire due inchieste disciplinari contro la Federazione inglese, presentando quattro differenti contestazioni.
Euro 2020, finale Italia-Inghilterra: UEFA apre due inchieste
In seguito alla finale Italia-Inghilterra degli Europei, la UEFA ha deciso di aprire due inchieste disciplinari contro la Federazione inglese, contestando gli avvenimenti registrati allo stadio Wembley di Londra messi in atto dalla tifoseria della squadra che giocava in casa.
Le due inchieste disciplinari sono state associate a quattro contestazioni. Alla Football Association, infatti, in relazione ai disordini e ai tumulti provocati dai tifosi dell’Inghilterra, sono state contestate le seguenti quattro azioni: il vilipendio alla bandiera dell’Italia che è stata data alle fiamme all’esterno dello stadio londinese; i fischi che hanno riempito Wembley durante l’inno nazionale italiano; l’invasione di campo effettuata durante la partita; il lancio di oggetti.
Euro 2020, finale Italia-Inghilterra: le violazioni segnalate dalla UEFA
A proposito delle inchieste disciplinari, la Uefa ha diramato una nota ufficiale dichiarando: “Il caso sarà trattato dall’Organo di Controllo, Etica e Disciplina UEFA (CEDB) a tempo debito”.
Nella nota, poi, la UEFA ha anche elencato le violazioni attuate dalla tifoseria inglese. Le violazioni individuate sono elencate nell’articolo 16 del regolamento disciplinare. In particolare, le violazioni segnalate alla Football Association sono:
- Invasione del campo di gioco da parte dei suoi tifosi;
- Lancio di oggetti da parte dei suoi sostenitori;
- Disturbo causato dai suoi sostenitori durante l’inno nazionale;
- Accensione di fuochi d’artificio da parte dei suoi sostenitori.
Euro 2020, finale Italia-Inghilterra: UEFA e sanzioni
In merito alle azioni dei tifosi inglesi durante la finale di Euro 2020 Italia-Inghilterra, poi, è stata aperta un’altra indagine, complementare alle due inchieste disciplinari della UEFA già citate. La nuova indagine è incentrata sul caos provocato dai gruppi di tifosi in prossimità dello stadio di Wembley e sul loro tentativo di raggiungere gli spalti senza essere muniti del biglietto, sfondando i cordoni di sicurezza per riuscire nel proprio intento.
Dopo la sconfitta subita lo scorso 11 luglio, quindi, l’Inghilterra si prepara a dover fronteggiare anche un’ingente sanzione a causa del comportamento inadeguato e scorretto mostrato dalla propria tifoseria.