Il cantante italiano non si nasconde più: “Amo un uomo, ho trovato il coraggio parlarne”
Una storia d’amore da raccontare. Anni fa, «quando parlavo della mia sessualità, non ero mai reticente, ma avevo questo atteggiamento rivoluzionario che consisteva nel non dire, perché dal mio punto di vista non c’era bisogno di dimostrare. Invece ora ho ribaltato questa mia posizione, c’è tanto bisogno di parlare e condividere».
Michele Bravi è un fiume in piena mentre parla del suo disco, in uscita il 29 gennaio “La Geografia del Buio”, il nuovo concept album che arriva dopo quattro anni dall’ultimo e dopo un periodo estremamente sofferto. (Continua..)
Un periodo in cui Michele ha avuto però la fortuna di avere affianco un compagno che lo ha aiutato a superare i momenti peggiori. «Dopo “dolore”, la seconda parola di questo disco è amore.
Ho avuto una grande fortuna, che qualcuno condividesse con me questo percorso di dolore – spiega l’artista – Tutta la nostra storia è dentro queste canzoni». (Continua..)
Durante il percorso che lo ha aiutato ad uscire dal periodo più buio della sua vita, Bravi rivela di aver «riscoperto la libertà della comunità lgbt, che mi ha accolto, e io ho ribaltato la posizione che ho tenuto per tanti anni. L’amore non è un atto privato, l’amore è un atto pubblico, chi ama deve avere il coraggio di esporsi.
Chi ha il coraggio si esponga, anche se chi non si sente di farlo si deve sentire comunque protetto», dice l’artista. «Da parte mia questo è un piccolo atto, il poter dire su “Mantieni il bacio”, che io quel bacio l’ho dedicato ad un ragazzo».