“85 persone a bordo”. Aereo caduto in fase di atterraggio. Le autorità: “Almeno 15 i superstiti”
Una tragedia quella capitata nelle Filippine. Dove un aereo militare, un C-130 con 85 persone a bordo, si è schiantato nel sud delle Paese, secondo quanto riportato dall’agenzia Xinhua, che cita media locali. Naturalmente le operazioni di salvataggio sono in corso, anche se non ci si aspetta non molto di più di quello che è avvenuto già. L’aereo avrebbe perso il controllo schiantandosi durante l’atterraggio nella base militare dell’isola di Jolo.
Dal veicolo in fiamme, hanno riferito i militari sui media filippini, sono già state tratte in sale 15 persone. Ad Haiti stessa sorte: un aereo privato si è schiantato a sud-ovest della capitale haitiana di Port-au-Prince venerdì sera, causando la morte di tutte e sei le persone a bordo, tra cui due missionari americani. L’aereo si stava dirigendo verso la città costiera di Jacmel. Le vittime americane sono state identificate come Trent Hostetler, di 35 anni, e John Miller, di 43.
I due uomini avrebbero dovuto prendere un volo con la famiglia di Hostetler e alcuni altri amici, ma l’aereo, secondo quanto riferito dal gruppo missionario religioso ‘Gospel to Haiti’, non aveva abbastanza spazio, quindi sono saliti a bordo di un altro velivolo.
Aereo caduto ad Haiti, la testimonianza
“Quando il secondo aereo non si è presentato, loro erano molto preoccupati e presto hanno saputo che il veivolo era precipitato da qualche parte vicino a Leogane”, si legge in una nota del gruppo su Facebook. La decisione di prendere un piccolo aeroplano, secondo il gruppo, è stata presa a causa dei disordini in corso a Port-au-Prince, dove delle organizzazioni criminali rivali stanno combattendo tra loro e con la polizia per il controllo delle strade.
Da quello che si è scoperto, la causa dell’incidente aereo di Haiti non è stata immediatamente rivelata. L’ambasciata americana ad Haiti non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Tuttavia seguiranno aggiornamenti per entrambe le notizie.