Di Maio: ‘Tutto è cambiato, con la Legge Spazza Corrotti corrompere non conviene più’
“Occhio, arriva la Legge #SpazzaCorrotti!”
Così Di Maio su Facebook in una lettera indirizzata a “corrotti” e “corruttori”.
“Vi invio questa missiva pubblica” scrive il vicepremier “per informarvi ufficialmente del fatto che questa settimana il Consiglio dei Ministri esaminerà il Ddl del ministro Bonafede che abbiamo chiamato Legge Spazza Corrotti”.
“È la prima seria misura contro la corruzione” prosegue “che viene discussa in Italia dal dopoguerra ad oggi. Praticamente non lascia alcuno scampo a chi corrompe e a chi viene corrotto. Per cui, in sostanza, corrompere non conviene più. A nessuno e in nessun caso”.
Mentre prima dell’approvazione di questa legge – sottolinea Di Maio – “voi corrotti, ad esempio, potevate contare sul fatto che chi viene a proporvi una mazzetta per truffare un concorso o un appalto sia senza dubbio alcuno un corruttore certificato e che nessuno possa scovarvi. Con lo Spazza Corrotti non sarà più così”.
Infatti se qualcuno proverà a a proporre una tangente “ci potrebbe essere un infiltrato delle forze dell’ordine proprio al tuo fianco perché pensi che faccia parte della combriccola. E invece è lì per arrestarti, un moderno Donnie Brasco”.
E aggiunge: “Nel caso in cui, invece, qualcuno venisse beccato con le mani nella marmellata avrebbe un’altra bella sorpresa. Non potrebbe più mettere piede in un ufficio pubblico e neppure contrattare con la pubblica amministrazione. A vita! Mai più. Non c’è santo che tenga”.
Anche patteggiando non ci sarà storia – continua il leader 5Stelle – in quanto “il DASPO ad aeternum non ve lo toglie nessuno. Marchiati a vita. È un modo, l’unico giusto, per proteggerci da voi. Per proteggere lo Stato, gli imprenditori onesti che da anni chiedevano questa misura e tutti noi cittadini”.
“Cari corrotti,” conclude Di Maio “questo è lo scenario che vi si prospetta davanti. Con lo Spazza Corrotti corrompere non conviene più. Non sfidate la sorte, non sfidate lo Stato. Avete smesso di ammorbare l’Italia con i vostri loschi affari. Per anni una classe politica distratta, compiacente o complice vi ha permesso di farlo. Dal 4 marzo tutto è cambiato. Adesso costituitevi e non corrompete più”.