Presa Diretta, Di Maio: ‘Tra il lavoro dei giovani e le agenzie di rating, noi sceglieremo i cittadini’
“È la prima volta che c’è un governo che mette al centro il cittadino”.
Così Luigi Di Maio intervenendo a ‘Presa Diretta’ su Raitre.
“Non lo dico per retorica ma proprio perché in passato si pensava solo alle agenzie di rating, solo alle banche d’affari, solo a questa storia dei vincoli europei,” ha spiegato il vicepremier, che ha aggiunto:
“E che cosa ci hanno chiesto questi soggetti? Di precarizzare il mondo del lavoro, di togliere il diritto alla pensione, di tagliare dalla sanità. Lei diceva: ‘noi togliamo i soldi della spesa pubblica da quello’. Mi permetto di dire che l’Italia ha un avanzo di bilancio, per cui incassa più di quello che spende. Il problema sono gli interessi sul debito, che assorbono quella spesa, ma in realtà l’Italia ha i soldi da investire”.
“Il tema” ha proseguito Di Maio “è che siamo entrati in una spirale per cui bisogna avere rispetto per i vincoli europei”.
“Ma se si dovrà scegliere tra un ospedale e i vincoli europei,” ha assicurato “se si dovrà scegliere tra il lavoro dei giovani e un’agenzia di rating, noi dovremo scegliere i cittadini “.
“Altrimenti” ha precisato “saremmo come i Governi di prima, che sapevano obbedire ai diktat dell’Europa. Non si può pensare di governare per far piacere a un’agenzia di rating, ma bisogna avere una ricetta economica che rilanci l’Italia”.
Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico ha anche parlato dei provvedimenti di natura economica che l’esecutivo prenderà nei prossimi mesi, ovvero flat tax, riforma della legge Fornero e reddito di cittadinanza:
“Stiamo per fare la legge di bilancio, in questi giorni ci saranno riunioni continue sia tra le due forze politiche, M5S e Lega, e sia tra noi ministri, per rappresentare il fabbisogno delle iniziative che vogliamo portare nella legge di bilancio, cioè quanti soldi ci servono. Il mio obiettivo è portare a casa quelle tre riforme il più possibile per riuscire nel 2019, quindi dal 1 gennaio del nuovo anno, a metterle in funzione”.
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