Ondata improvvisa di maltempo in Italia: devastante grandinata
Maltempo Piemonte: devastanti grandinate tra Biellese e Torinese, Ciriè ricoperta di bianco. Fulmine colpisce il Tribunale di Biella [FOTO e VIDEO]. Maltempo, forti temporali pomeridiani in Piemonte: Nel Torinese, si sono verificate le grandinate più devastanti. La località di Ciriè è stata completamente imbiancata.
Anche oggi, forti temporali pomeridiani si sono abbattuti sul Piemonte, provocando violente grandinate e danni. Una linea temporalesca si è estesa dal Vercellese all’alto Cuneese, passando per il Torinese e l’Astigiano. Nel Torinese, si sono verificate le grandinate più devastanti: come a Ciriè, dove le strade sono state ricoperte da uno spesso strato di bianco (foto e video dell’accaduto rendono l’idea).
Ma sono tante le località colpite dalla grandine. Gravi danni ai vigneti a Viverone (Torino) per la forte grandinata. Un forte temporale si è abbattuto anche sul Biellese. Un fulmine ha colpito il Tribunale di Biella mettendo fuori uso il sistema antincendio. Per precauzione i Vigili del Fuoco hanno evacuato l’intero edificio e si sono occupati di mettere in sicurezza l’impianto.
Sul posto sono intervenute anche le volanti della Polizia di Stato. Forti temporali si stanno abbattendo anche sulla Lombardia, i più intensi dei quali sono in atto in provincia di Lecco. Secondo i dati aggiornati alle ore 19:15, sono caduti 24mm di pioggia a Rovagnate, 21mm a Santa Maria Hoè, 19mm a Perego.
Secondo le previsioni meteo per il 25 giugno, l’Italia farà i conti ancora a lungo con il caldo torrido e l’afa che sta attanagliando il Paese da nord a sud ma l’esteso effetto dell’Anticiclone africano porterà anche una conseguenza meteorologica diametralmente opposta: improvvise celle temporalesche che porteranno fulminei nubifragi e gradinate su alcuni settori delle regioni settentrionali, in particolare nel pomeriggio.
La cappa di calore dai connotati eccezionali per il periodo con temperature anche oltre i 45 gradi, infatti, andrà a scontrarsi con correnti relativamente meno calde provenienti dal nord dando vita a improvvisi annuvolamenti con conseguenti temporali che interesseranno l’arco alpino, in particolare quello di nord ovest, con possibili estensioni anche alle vicine zone di pianura.