Donna di 90 anni violentata dal ladro che aveva sorpreso in casa
A Lomazzo una donna di 90 anni è stata violentata dal ladro che aveva sorpreso in casa. Un vero incubo per l’anziana residente del centro in provincia di Como, incubo iniziato con la scoperta che in casa c’era un intruso, un ladro trasformatosi in stupratore.
La donna lo ha sorpreso intento a frugare in casa ma quest’ultimo, un 26enne nigeriano senza fissa dimora, non solo non si è dato alla fuga, ma ha aggredito e violentato l’anziana per poi perfezionare il furto prima di essere rintracciato ed arrestato.
Donna di 90 anni violentata dal ladro che stava frugando in cucina
La ricostruzione dell’accaduto, affidata alla verbalizzazione dei carabinieri intervenuti sul luogo dell’orrendo doppio crimine, spiega che la donna era in casa quando ha sentito dei rumori provenire dalla cucina.
Allarmata, l’anziana, che ha poco meno di 90 anni, è andata a controllare cosa stesse succedendo nella camera adiacente, e in quel momento l’orrore si è palesato. Di fronte a lei, intento ad armeggiare con i cassetti, c’era uno sconosciuto. I casi di cronaca in cui gli autori di reati predatori si trasformano in violenti attori di reati sessuali sono purtroppo numerosi.
A 90 anni viene violentata dal ladro che aveva sorpreso: attimi terribili
L’intruso avrebbe afferrato la donna per trascinarla in una stanza attigua e lì l’ha stuprata. Non pago, il violentatore avrebbe poi depredato la sua vittima del cellulare e si è dileguato. Nella sue intenzioni c’era probabilmente il bisogno di mettersi al sicuro da chiamate di allarme della donna, ma il 26enne non aveva fatto i conti con la forza d’animo della sua vittima, che in barba alla sua età è riuscita a dare una svolta al crimine che aveva subito.
Donna di 90 anni violentata dal ladro ma trova la forza di farlo arrestare
La 90enne ha trovato infatti la forza di trascinarsi fuori di casa e di raggiungere l’abitazione di uno dei suoi figli, da cui è partito l’allarme ai carabinieri. E i militari hanno rintracciato il responsabile in poco tempo e dopo indagini celeri e mirate. Il 26enne fermato e messo agli arresti, si sarebbe appurato in un secondo momento, aveva presentato una domanda di asilo che gli era stata rifiutata. Sarà interrogato subito dopo la convalida del suo fermo.