Malore Eriksen, parla il cardiologo: “Molto probabilmente è un’anomalia cardiaca”
Sarebbe stata un’anomalia cardiaca ad aver causato il malore che ha colpito il giocatore danese Christian Eriksen durante la partita Danimarca-Finlandia degli Europei 2020. Lo afferma il cardiologo Josep Brugada dell’Hospital Clinic de Barcelona, secondo cui tutto sarebbe riconducibile a un problema di aritmia che però fortunatamente ha avuto poche conseguenze sul fisico del calciatore anche grazie al tempestivo intervento di chi lo ha soccorso sul campo da gioco.
Malore Eriksen, parla il cardiologo: “Anomalia cardiaca”
Intervistato dal quotidiano sportivo spagnolo AS, il professor Brugada ha dichiarato: “Sappiamo poco, ma il modo con cui è caduto così all’improvviso mi dà una brutta sensazione dal punto di vista della gravità. Al 98% la causa è un’anomalia cardiaca”.
Secondo il cardiologo infatti, il malore che ha colpito Eriksen: “Potrebbe riguardare qualche patologia cerebrale o aortica, ma tutto comunque riguarda il cuore, qualche problema di aritmia.
Se fosse stato un colpo di calore nel giro di pochi minuti avrebbe potuto alzarsi, ma non è stato così”.
Il plauso del medico va però soprattutto a chi è riuscito in maniera tempestiva a soccorrere il giocatore non appena ci si è resi conto del suo stato di salute: “Il fatto che sia sveglio significa che Eriksen ha recuperato la circolazione al cuore.
Questo arresto cardiaco, comunque, ha avuto poche conseguenze per la prontezza di chi lo ha soccorso e per la vicinanza dell’ospedale allo stadio”.