Arance con pesticida, allarme in Italia: ecco quale prodotto dovete assolutamente evitare
Altra lunga settimana di richiami e di ritiri. Le segnalazioni sono quelle diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi, il Rasff: in tutto, nella ventesima settimana del 2021, ben 104 segnalazioni, nove delle quali inviate dal ministero della salute italiana.
Come riporta ilfattoalimentare.it, l’elenco dei prodotti distribuiti nel nostro Paese e finiti nel mirino comprende in tutto tre casi. Il primo: salmonella sapp. in integratore (polvere di shatavari biologica) dall’India; residui di pesticida (clorpirifos-metile) in arance dalla Spagna; aflatossine in semilavorato in pasta per farcire e decorare il gelato dall’Italia.
Vi è poi una lista di informative relativa sempre a prodotti diffusi in Italia e che però non implicano un intervento urgente. In questa troviamo: Salmonella in gambero indopacifico (Parapenaeopsis stylifera) scottato e congelato, dall’India.
E ancora, tra i lotti respinti alle frontiere e finiti sotto la lente di ingrandimento, l’Italia segnala: contenuto troppo alto di solfiti in gamberi tropicali (Litopenaeus Vannamei) cotti, dalla Spagna; presenza di pollame, bovino e proteine di uova in spaghetti istantanei piccanti, prodotti in Cina; mercurio in pesce spada dalla Spagna; Salmonella (ser. Newport) in filetti di petto di pollo, refrigerati, dalla Polonia; sostanza non autorizzata (sildenafil, il principio attivo del Viagra) in integratori alimentari (PotenzaMAX and Forza PIU, clicca qui per i dettagli del richiamo) dal Regno Unito; Salmonella (ser. Enteritis e Newport) in carne di pollame dalla Polonia; Aflatossine in peperoncino dall’Etiopia.
Vi è infine – come ricorda sempre ilfattoalimentare.it – il rovescio della medaglia, ossia le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato: in Germania è stata segnalata la presenza di pesticida (Linuron) in un prezzemolo riccio.