“Vai a prenderla”. Denise Pipitone, l’audio choc trasmesso a Storie Italiane: “Portala fuori da qui”. Cosa si sente nell’intercettazione
Si torna a parlare del caso ancora aperto della scomparsa di Denise Pipitone. Nella puntata del 19 maggio di Storie Italiane la padrona di casa Eleonora Daniele ha fatto commentare un’intercettazione ambientale contenuta nel fascicolo. “Vai a prendere Denise”, si sente nell’audio. A 17 anni dalla scomparsa della figlia di Piera Maggio a Mazara del Vallo qualcosa sta finalmente spuntando fuori. La riapertura del caso ha portato a nuove segnalazioni e anche a una lettera anonima.
Dalle persone coinvolte l’appello a collaborare, mentre i riflettori vengono puntati anche su altri membri della famiglia allargata. La dottoressa Maria Angioni, ex procuratore che in passato si è occupata della scomparsa di Denise Pipitone, aveva parlato del coinvolgimento di due gruppi di persone definendole “sentinelle” e della presenza sulla scena del crimine di personaggi della famiglia allargata. Ci sarebbe un certo Peppe al centro di questa vicenda, mentre l’intercettazione sarebbe stata presa vicino al motorino di Jessica Pulizzi, la sorellastra della piccola.
“Vai a prendere Denise”, si sente dire. “Dove la devo portare?”, la risposta dell’altra persona. E ancora: “Fuori”. E ancora: “Una di queste voci corrispondeva al 60% a un altro familiare”, le parole di Maria Angioni. L’ex procuratore Di Pisa in diretta spiega che da un accertamento risultò che c’erano altre Denise e che non c’era la sicurezza che queste parole si riferissero alla bambina.
“Atteniamoci ai fatti”, l’invito dell’ex procuratore. Nel frattempo invece sta facendo scalpore un’altra lettera inviata non all’avvocato Giacomo Frazzitta, ma dello stesso anonimo alla trasmissione “Chi l’ha visto?”. Una settimana fa il legale della famiglia di Denise Pipitone, Giacomo Frazzitta, aveva rivelato di avere ricevuto una lettera anonima al suo studio contenente “elementi nuovi che abbiamo in parte riscontrato”.https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&features=eyJ0ZndfZXhwZXJpbWVudHNfY29va2llX2V4cGlyYXRpb24iOnsiYnVja2V0IjoxMjA5NjAwLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X2hvcml6b25fdHdlZXRfZW1iZWRfOTU1NSI6eyJidWNrZXQiOiJodGUiLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3R3ZWV0X2VtYmVkX2NsaWNrYWJpbGl0eV8xMjEwMiI6eyJidWNrZXQiOiJjb250cm9sIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH19&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1394927928442507265&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fnotiziariodelweb.com%2Fvai-a-prenderla-denise-pipitone-laudio-choc-trasmesso-a-storie-italiane-portala-fuori-da-qui-cosa-si-sente-nellintercettazione-2%2F&sessionId=8c48e1e830398fca0bb24b3407f584eff57d06ea&theme=light&widgetsVersion=82e1070%3A1619632193066&width=550px
Adesso una copia di quella lettera è stata recapitata anche alla redazione della trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli, che in questi anni non ha mai smesso di occuparsi del caso. L’anonimo, che parla delle fasi successive al sequestro di Denise Pipitone e fa riferimento anche ad alcuni testimoni oculari, dice di essere “sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto”.