Denisa ha mostrato una foto di quando era piccola a Barbara D’Urso: il confronto con Denise Pipitone
LE FOTO DI LEI DA PICCOLA A FINE ARTICOLO. “Non sono io Denise Pipitone“. Così la diciannovenne di Scalea che oggi, 11 maggio, è stata convocata nella caserma dei carabinieri di Scalea per essere ascoltata dagli inquirenti dopo la segnalazione di una residente, Roberta, che ha precisato che la giovane è italiana e non di origini rumene (ipotesi poi ribaltata nuovamente dalle dichiarazioni della ragazza).
La ragazza era stata avvistata in un negozio di parrucchiere, dove era entrata per cercare lavoro, con la donna che aveva notato una serie di somiglianze con la figlia di Piera Maggio, scomparsa il 1° settembre del 2004 da Mazara del Vallo. “Presentava anche una cicatrice come Denise”. La giovane si sarebbe trasferita a casa di alcuni nomadi dopo aver vissuto a Cosenza e Firenze. “Sono cautamente prudente.
Se ci saranno degli accertamenti da fare saranno senz’altro compiuti” – ha riferio all’inviata de La Vita in diretta. Nel pomeriggio gli inviati di Chi l’ha visto hanno avvicinato la ragazza di Scalea che ha smentito di essere Denise Pipitone. Successivamente la diciannovenne è intervenuta in diretta da Barbara d’Urso, nel corso di Pomeriggio 5 dove ha precisato che si chiama Denisa.
“Ero al compro oro con un’amica quando sono arrivati i carabinieri ai quali ho mostrato sia la carta d’identità rumena che italiana. Sono in Italia dall’aprile 2009 con mia madre e vivo a Cosenza, a Scalea sono venuta per trovare una mia amica ma non abito qui.
I miei genitori erano entrambi rumeni”. Durante la diretta è stata mostrata anche una foto della giovane quando aveva 6 anni. “Sono disposta a fare il test del DNA. Sono nata il 4 maggio del 2002 a Dicase ma i miei genitori non erano rom” – ha precisato Elena Denisa che ha raccontato di aver perso i genitori e di aver fatto una serie di lavori saltuari. “La cicatrice me la sono fatta da piccola quando sono stata colpita da un cavallo.
Di Denise Pipitone ho sentito parlare in televisione, a Chi l’ha visto. Quando ho visto i carabinieri non avrei mai sospettato quest’accostamento. A Piera Maggio dico di non perdere mai la speranza e di essere sempre forte”.