Donna sparita da anni: il cadavere nel congelatore della famiglia
Nel 2005 era stata denunciata la sua scomparsa, ma Jasmina Dominic, di fatto, non è mai uscita dalla sua casa. Il cadavere della donna è stato infatti ritrovato nel congelatore della casa di famiglia, sepolta insieme agli alimenti. La sorella sarebbe la principale indagata, e avrebbe ammesso l’omicidio.
La vicenda incredibile arriva dalla Croazia. All’epoca della scomparsa, nel 2000, Jasmina aveva solo 23 anni, e il suo corpo si è conservato integro per ben 19 anni perché riposto nel congelatore. A separarlo dagli alimenti, una lastra di ghiaccio.
La macabra scoperta
La scoperta del cadavere è avvenuta nella casa di famiglia che si trova nel villaggio di Pavolvec, a circa 100 km a nord di Zagabria. Il corpo è stato rinvenuto, all’interno di un congelatore, da alcuni membri della famiglia, nell’ambito di lavori di ristrutturazione dell’abitazione.
Al momento del ritrovamento, Jasmina risultava scomparsa da 19 anni. Ancora da chiarire le cause della morte. Il cadavere è a disposizione delle autorità per l’autopsia e gli accertamenti necessari a ricostruire la vicenda. Secondo quanto riportato dalla stampa croata, la sorella di Jasmina, Smiljiana Snerc, avrebbe ammesso il delitto. Tuttavia, la deposizione sarebbe avvenuta in assenza del suo avvocato e quindi non risulterebbe valida.
La vicenda
Era il 2000 quando Jasmina sparì nel nulla.
La denuncia della sua scomparsa fu, però, fatta solo nel 2005. Nel corso delle indagini furono ascoltati parenti e amici. Tutti quei familiari che all’epoca dichiararono di aver parlato con la ragazza sono ora sospettati di complicità. La loro versione fu infatti che la donna si era trasferita all’estero, mantenendo con la famiglia solo rapporti sporadici.